lunedì 28 luglio 2014

Il Progetto Strada Verde dei Monti e dei Laghi Bergamaschi

Strada Verde è un progetto di valorizzazione promosso dalla Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi e da GAL4 per la promozione di un itinerario turistico e sostenibile nel territorio dei laghi tra cibo, paesaggio e risorse culturali.
Il progetto, coordinato dall’architetto Massimiliano Mandarini, si articola in diverse azioni progettuali pilota: 
1.Linee guida e un nuovo modello di comunicazione e segnaletica turistica innovativa partendo da nuovi prodotti di design informativo a differenti scale quali, ad esempio, porte d’ingresso, aree di sosta, infopoint, portali, totem, per l’ambito pubblico e privato.
2.Pubblicazioni e guide sul territorio sui luoghi turistici e rurali con prodotti cartacei e digitali.
3. Una app e un supporto cartaceo di navigazione e informazione del territorio attraversato dal progetto “Strada Verde”.
4. Un video-racconto della cultura rurale e dei luoghi turistici che raccoglie frammenti di vita e luigi dell’economia del paesaggio rurale attraversato dall’itinerario, sviluppato con tecniche innovative quali i droni.
5. Progettazione partecipata e didattica con le scuole elementari sui temi dei valori della cultura del paesaggio rurale per aree tematiche come la pesca, la produzione olearia, vinicola e casearia e del mais.
Giovedì 24 e venerdì 25 luglio 2014, sulle sponde del Lago d’Iseo a Lovere, si è svolto un doppio evento per promuovere il progetto tramite un workshop a cui hanno partecipato: il Presidente della Comunità Montana dei Laghi BergamaschiSimone Scaburri, il Sindaco di Lovere, Giovanni Guizzetti e il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Maurizio Martina.
Professionisti ed esperti del settore si confronteranno sui nuovi modelli di promozione turistica e marketing territoriale, dall’economia al design alle tecnologie mobile fra i quali:
Riccardo Lagorio, giornalista, enogastronomo tra i massimi specialisti di prodotti locali e Roberto Tramelli della XNOOVA  esperto di turismo digitale e sviluppatore di contenuti per i Google Glass (i nuovi occhiali 3D in realtà aumentata che arriveranno in Italia alla fine del 2014).

Nel corso della seconda giornata si è svolta una passeggiata sul Lago di Endine, da Spinone a Monasterolo tra canneti, castelli e vigneti in cui giornalisti ed esperti del settore si sono incontrati in un contesto informale e di relax.
Un racconto en plein air del cibo, del paesaggio, delle attrazioni culturali e turistiche della Strada Verde.  
Consulta il sito

sabato 26 luglio 2014

PISOGNE : Iseo Serrature, "Quando la partecipazione vince"

Grazie agli accordi aziendali, alla Iseo Serrature di Pisogne sono stati erogati come premio di risultato oltre 20 mila euro pro capite, dal 1998 al 2014. 
E' solo uno degli effetti della solida catena di relazioni industriali che negli anni ha permesso di vincere sfide anche difficili per il lavoro, il territorio e l'occupazione, grazie al dialogo costante tra sindacati e azienda.
 Fondata nel '69 da Giuseppe Facchinetti a Pisogne, Iseo Serrature occupa oggi 1.100 persone, tra Italia ed Europa.

Lo afferma la Fim-Cisl della sottolineando che il risultato è ''solo uno degli effetti della solida catena di relazioni industriali che negli anni ha permesso di vincere sfide anche difficili grazie al dialogo costante tra sindacati e azienda''.
Fonte : ANSA 

venerdì 25 luglio 2014

"L'Orchesta delle Bollicine" nascerà presto da un progetto di Accademia Musical-Mente



La Fondazione Comunità Bresciana ha stanziato un finanziamento che andrà a favore del progetto "Orchestra delle Bollicine", di cui l' Accademia Musical-Mente è promotrice.


Dal 1989 l'Accademia "Musical-Mente" propone corsi di musica moderna e classica a Brescia, Gussago, Monticelli Brusati e Paderno Franciacorta (Brescia).


Il gruppo docenti è composto da validi professionisti con numerose esperienze artistiche e didattiche.
L’Associazione si avvale del patrocinio dei tre Comuni coinvolti.

L’Accademia, inoltre, promuove, organizza e realizza concerti, eventi e manifestazioni per la diffusione della musica e del teatro.
Utilizza programmi e metodologie didattiche sperimentali, nonché i programmi ministeriali per gli alunni che intendono accedere agli esami di Conservatorio “L.Marenzio”, con il quale ha in atto la sperimentazione di un Protocollo di Intesa per il potenziamento della formazione musicale di base in collaborazione anche con il Liceo Musicale “V. Gambara”.






Un'orchestra sinfonica nascerà da ottobre presso Musical-Mente in collaborazione con l'Accademia Pietta di Passirano ed aperta a ragazzi musicisti di Brescia e Franciacorta under 18.


L'orchestra sarà diretta dal Maestro Daniele Parziani e lavorerà in collaborazione con l'orchestra giovanile "I Piccoli Pomeriggi Musicali" di Milano e con l'associazione "Sconfinarte" La sovraintendenza del progetto è affidata al Maestro Alessandro Cadario.


Ad ottobre è prevista un'audizione per tutti i giovani partecipanti.


A breve i dettagli,sito e pagina Facebook del progetto.

martedì 22 luglio 2014

SARNICO 20-21-22 settembre 2019 La Castagnata XXXII ed.


Da venerdì 20 a domenica 22 settembre 2019, in Piazza XX Settembre a Sarnico, si terrà la tradizionale CASTAGNATA IN FESTA.

ORARI:
20/9/18 dalle ore 19.00
21-22/9/18 dalle ore 11.00

Organizzata da Avis Donatori Sangue Basso Sebino

giovedì 10 luglio 2014

FINO AL 10 SETTEMBRE 2014 Nuova linea da Iseo a Rovato, per raggiungere i lidi, i luoghi di divertimento e dello shopping!

DAL 20 GIUGNO AL 10 SETTEMBRE 2014
Nuova linea da Iseo a Rovato, per raggiungere i lidi, i luoghi di divertimento e dello shopping!

giovedì 3 luglio 2014

Specie "aliene" minacciano il fragile eco-sistema delle Torbiere del Sebino

Nella foto scattata oggi da Angelo Danesi , GEV della Riserva delle Torbiere del Sebino, una specie vegetale aliena (fior di loto?, forse Nymphaea Madame Wilfron Gonnére
Non si sa chi l'abbia immesso o come sia arrivato nelle Torbiere, fatto sta che potrebbe essere in competizione o dannoso per i vegetali ( ninfee) autoctoni.
Tutto ciò che non è autoctono può danneggiare il delicato ecosistema che regola la vita di questo ambiente.
Se non censito è assolutamente vietato introdurlo!!
 Inoltre tra le specie di fauna aliene si vedono aumentare velocemente anche le minilepri, piccoli coniglietti, anch'essi introdotti indebitamente da mano umana certamente sconsiderata.

mercoledì 2 luglio 2014

ISEO, STRUMENTI SCIENTIFICI IN MOSTRA presso I.I.S. Antonietti

ISEO, STRUMENTI SCIENTIFICI IN MOSTRA, presentato il "Piccolo Museo di Strumentazione Scientifica", mostra di strumenti scientifici antichi presso l'I.I.S. Antonietti..
Secondo Loris Menghini, professore di Fisica in pensione,  l'Italia è all'ultimo posto in Europa per quanto riguarda la ricerca ed è per questo che ha voluto e ideato questa mostra, nella speranza che i giovani riconoscano le grandi invenzioni che hanno preceduto quella che è l'attuale strumentazione a disposizione dei ricercatori.  
VEDI IL SERVIZIO DI TELETUTTO

“Donne del Vino sì, ma il valore delle persone non ha sesso”: intervista a Pia Donata Berlucchi e Marilena Barbera

“Di Vigna in Vignetta”, la manifestazione primaverile “di donne, vino e humor” che le Donne del Vino del Piemonte si sono regalate per i loro 25 anni di sodalizio, ha avuto un partecipato epilogo estivo, al Castello di Costigliole d’Asti, con la confessione laica tra Pia Donata Berlucchi e Marilena Barbera.
Donne forti, volitive, intense: le due grandi signore del vino italiano, portavoce rispettivamente delle bollicine di Franciacorta e dei vini di Sicilia, si sono confrontate, intervistate dal giornalista Sergio Miravalle, raccontando la loro infanzia, i progetti che avevano da giovanissime, i loro pensieri sul mondo del vino.
Così, quasi per caso, si sono scoperte molte analogie tra donne all’apparenza diversissime. Entrambe, ad esempio, erano figlie di ingegneri e tutte e due, per ragioni differenti, sono arrivate a occuparsi delle aziende di famiglia in prima persona. Storie di sogni che si sono realizzati, anche se in modi inaspettati: Pia Donata Berlucchi, che da grande voleva fare il medico e un medico lo ha sposato; Marilena Barbera, che aveva studiato diritto internazionale con l’idea di diventare ambasciatrice, e in fondo ambasciatrice lo è diventata, ma del vino italiano all’estero. La pensano anche allo stesso modo: “Donne del vino sì, ma il valore delle persone non ha sesso”.
L’intervista doppia ha poi messo in luce gusti e aspetti peculiari del carattere delle due donne. Pia Donata Berlucchi ama di sé la sincerità e non ama il fatto di essere, a volte, troppo chiacchierona; Marilena Barbera invece ama la propria esuberanza e non fa pace con la propria testardaggine. Pia Donata Berlucchi in un uomo apprezza la bontà d’animo e in una donna la semplicità mentre Marilena Barbera preferisce rispettivamente l’ironia in un uomo e la combattività in una donna. Per diventare amici di Pia Donata Berlucchi bisogna dimostrarsi trasparenti, a Marilena Barbera invece bisogna mostrare la propria generosità.
Il momento di massima felicità? Per la Berlucchi fu quando le bollicine di Franciacorta scalzarono Moët & Chandon dalla prima classe Alitalia mentre per la Barbera fu quando uscì il suo rosé, La bambina.
Chiude con successo la mostra “Di vigna in vignetta”, esposizione allestita all’interno del Castello di Costigliole che racconta in 100 tavole di famosi pittori e illustratori l’intreccio inesauribile tra vino e humor. I quadri di Jacovitti, Cavandoli, Guarene, Clericetti, Grott, Pongiglione – provenienti dalla collezione privata del giornalista Vincenzo Buonassisi e oggi di proprietà delle Donne del Vino del Piemonte – ha avuto oltre2000 visitatori negli otto fine settimana della sua apertura.
La mostra sarà riproposta all’Enofila di Asti a settembre in occasione della Douja d’Or, dal 12 al 21 settembre.

ISEO - Una termoculla neonatale donata dal Rotary Franciacorta alla Pediatria dell’Ospedale di Iseo

da dx. Ferrari, Pietta, Baffelli

Il ringraziamento e la riconoscenza dell’Ao Mellini e del Primario Dottor Bernardino Ferrari 

ISEO – L’Azienda ospedaliera Mellino Mellini – con il pubblico intervento del Direttore generale dottor Danilo Gariboldi, in occasione della consegna ufficiale – ha voluto fare i suoi più sinceri ringraziamenti al Rotary Club Brescia Franciacorta Oglio, rappresentato dal Presidente dottor Adriano Baffelli, per la donazione di una termoculla, completa di pulsossimetro e accessori modello Giraffe Incubator, destinata al Reparto di Pediatria del Presidio ospedaliero di Iseo, diretto dal dottor Bernardino Ferrari. Da parte sua Baffelli ha ringraziato il Consiglio direttivo del Club per avere aderito alla proposta del qualificato service a supporto del territorio.
“La Pediatria del Presidio Ospedaliero di Iseo – ha scritto il dottor Ferrari – ringrazia il Rotary Club Brescia Franciacorta Oglio, che nell’ambito dell’annata all’insegna di ‘Professionalità e solidarietà’ ci ha fatto dono di un’incubatrice neonatale ad alto contenuto tecnologico. Questo gesto di generosità dimostra come sia possibile anche nel territorio della Franciacorta raggiungere alti obiettivi. L’incubatrice è uno strumento molto importante – continua la nota della Pediatria iseana – perché accoglie il neonato nelle primissime ore di vita aiutandolo ad adattarsi alla vita extrauterina in un ambiente corretto ed equilibrato”. Il dottor Bernardino Ferrari, la dottoressa Rosangela Pietta e tutti i collaboratori della Pediatria di Iseo hanno ringraziato il Rotary Franciacorta per la sensibilità e la generosità dimostrate.

ISEO in Uganda per regalare sorrisi, la generosa esperienza dell'iseano Giacomo Babaglioni



Anche quest'anno la "Cena sotto i portici" organizzata dall'associazione «Iseo sotto i portici» ha raccolto fondi a scopo benefico devolvendo metà del ricavato a «Hiccup Circus Uganda».
Hiccup, in ugandese, significa singhiozzo, l'idea nasce dall'iseano Giacomo Babaglioni, 48 anni, formatore odontotecnico che lavora all'ospedale Mulago dal 2010, specialista in "sorrisi", che ridà sorriso con la sua professione ma anche gioia attraverso un circo itinerante che dal 2012 raccoglie giovani delle scuole primarie e secondarie in una scuola di arte circense.
Gli artisti professionisti sono una quindicina fra giocolieri, acrobati e mangiafuoco. Mentre altri trenta ragazzi disagiati arrivano direttamente dagli ‘slum’ delle grandi città emergenti del Paese per frequentare la scuola.
Gli spettacoli hanno anche finalità educative trattando argomenti come la sicurezza stradale, il rispetto dell'ambiente, l'igiene orale, la lotta all'abuso di alcool e il sesso sicuro.
Il progetto prevede anche la creazione di una équipe di clownterapia da portare nel reparti ospedalieri pediatrici di Kampala.
Chi vuole approfondire la conoscenza dell'attività di Hiccup Circus Uganda può consultare il sito: www.hiccupcircusuganda.org








PREDORE Apertura Terme della Villa Romana (I-IV sec. d.C.)

Apertura Terme della Villa Romana 


Le Terme della Villa Romana sono aperte al pubblico da aprile a settembre.
 Giovedì-venerdì-sabato ore 18-22, domenica 9-13 

- Ingresso libero -
Per visite guidate fuori da questi orari contattare il n. 338 1744582

L'impianto termale di una villa romana scoperto a Predore






Nell’area della ex fabbrica Lanza di Predore, un nuovo sito archeologico, che è stato musealizzato, quindi ceduto al Comune e reso visitabile al pubblico: si tratta di un edificio termale pertinente a una più ampia villa, che viene costruito nel I sec. d.C. e rimane in uso con diversi rifacimenti fino al V sec. d.C.
In base al ritrovamento, sempre nel centro storico di Predore, di un’epigrafe votiva incisa su un’ara dedicata a Diana (CIL V 5092) è stato ipotizzato che il complesso appartenesse alla famiglia del console Marco Nonio Arrio Cuciano (201 d.C.).
L’area è delimitata a ovest dal torrente Rino, che già in antico è stato arginato con un muro di contenimento, di cui si sono conservate porzioni in alzato fino a 2 m di altezza: a partire da questa struttura, dopo una fascia di rispetto di circa 500 mq, sono state rinvenute le fondazioni dei perimetrali dell’edificio termale che si sviluppa lungo gli assi nord-sud ed est-ovest, costruiti in tecnica mista (mattoni - tegole e pietre legate con malta).
La fase più antica è datata al I sec. d.C., ma le strutture del vero e proprio impianto termale risalgono alla fase successiva, che, sulla base dei materiali rinvenuti, è databile al II-III sec. d.C.
Nel dettaglio gli ambienti dotati di un riscaldamento a ipocausto sono quattro, sono serviti da un unico praefurnium, preceduto da un piccolo vano ipogeo, e sono tutti concentrati nell’area nord est: presentano una forma rettangolare e sono adiacenti l’uno all’altro: dei pavimenti riscaldati si sono conservate le sospensure, che creano l’intercapedine per l’aria calda, e il piano inferiore, mentre il piano d’uso superiore è stato completamente asportato.
In una fase successiva viene demolito il perimetrale ovest dell’edificio nella sua porzione meridionale e qui vengono ricostruiti il tepidarium e il frigidarium, disassati rispetto il resto dei muri di circa 15 gradi: il frigidarium (10 metri quadrati circa) era probabilmente in origine dotato di un rivestimento pavimentale e parietale in lastre di marmo e di una fontana nell’angolo nord est. A sud di questo ambiente è stata rilevata una vasca di 5 metri per dieci, profonda 1 metro e rivestita di lastre squadrate di pietra bianca locale.
Nella fase successiva, che si conclude con l’abbandono definitivo del sito nel V sec d.C., si registrano solo lievi modifiche nell’impianto dell’edificio.
Accanto al sito è stata allestita una stanza-museo nella quale sono esposti i ritrovamenti archeologici più significativi: si distinguono lacerti di pavimenti in mosaico, monete, una ricostruzione con materiali originale del sistema di riscaldamento a pavimento, numerosi frammenti di stucco decorato e di intonaci dipinti (motivi floreali su sfondo monocromo rosso, motivi vegetali, cornici, ecc.). Infine è stato esposto un mattone (misure: cm 45 x cm 35 x cm 4,5 di spessore), che è stato utilizzato come lastra di copertura di una canaletta sotto un pavimento della zona termale della villa ed è databile alla fase del II-III sec. d.C.: il manufatto presenta, su una superficie lisciata ad hoc, numerosi graffiti tutti realizzati prima della cottura, probabilmente con uno stilo, il che consente di comprendere la sua prima funzione, ovvero una tavola di argilla cruda per esercitazioni varie alla scrittura. Una volta esaurita questa funzione, la tavola viene cotta e riutilizzata come lastra di copertura della canaletta.
Tra i graffiti si distinguono l’inizio di una sequenza alfabetica (A B C D), una figura a “otto coricato” inquadrata tra due aste, alcune cifre e due iscrizioni in capitale corsiva
QVINQUE QVERV+ (---)
(incerta l’interpretazione: forse uno scioglilingua o un’espressione che rimanda all’insegnamento grammaticale)
NEPTVNVS BIVGOS T[---]A
VR[---]TVR
+ ?QV+QV[---]SAS[---]SO[---]
+OMITABAN[---]
BINIS [---]
FLVCTIBVS [---] B+S
VND+S.
(il testo sembra essere una sorta di esercitazione alla scrittura che menziona il dio Nettuno al nominativo e nelle ultime righe presenta due riferimenti espliciti alla fine al mondo delle acque)
Per prenotare un visita al sito telefonare allo 035.938032 (Predore, Palazzo Comunale).
Per maggiori approfondimenti si vedano:
Fortunati M. – Ghiroldi A. 2007, L’impianto termale della villa di Predore, in Storia Economica e Sociale di Bergamo, vol. 2, pp. 634-638
Molle C. 2007, Un laterizio graffito da Predore, in Storia Economica e Sociale di Bergamo, vol. 2, pp. 639-645
Valvassori M. 1993, Catalogo dei reperti di età romana, in Le antiche lapidi di Bergamo e del suo territorio. Materiali, iscrizioni, iconografia, “Notizie Archeologiche Bergomensi” vol.1, p.199