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giovedì 30 ottobre 2014

Tra leggende e realtà: le streghe della Valle Camonica, sabba, riti, roghi e inquisizione

« Signori miei, son stato in Valcamonica
per consultare le streghe di quel loco
se mi saprebbon di Turpin la cronica
mostrar per forza d'incantato foco;
una vecchiarda in volto malinconica
rispose allor con un vocione roco:
-Gnaffe, che sì tu lo vedrai di botto;
entra qui tosto meco e non far motto »
(Teofilo FolengoOrlandino, I, stanza 12)
« (...) in alcune parti della Lombardia e soprattutto in quei luoghi in cui detto Giorgio[22] svolgeva il ruolo di inquisitore, furono trovate molte persone di ambo i sessi che, dimentiche della propria salvezza e allontanandosi dalla fede cattolica, avevano formato una setta, rinnegato la fede abbracciata con il sacro battesimo, calpestato la santa croce con i piedi e perpetrato su di essa atti ignominiosi. Avevano poi abusato dei sacramenti e soprattutto dell'Eucarestia, eletto il diavolo come loro signore e protettore, prestandogli obbedienza e venerandolo; con i loro incantesimi, formule magiche, sortilègi ed altri nefandi atti superstiziosi avevano in molte maniere danneggiato le bestie e i frutti della terra. »
(Adriano VIDudum, uti obis, breve del 10 luglio 1523[23])
« (...) in Pisogne e in Edolo furono abbruciate nel 1510 sessanta streghe e alcuni stregoni che assaltavano huomini, donne, animali, seccavano prati, herbe, etc coi loro incantesimi. Quando furono menati al fuoco, dicevano che non lo temevano, che avrebbero fatto miracolo, loro era apparso il diavolo. Assurde accuse, ma allora i più le credevano ond’è a lodarsi la prudenza del governo di Venezia in tali occasioni (...) il vescovo Zane d’altra parte avuto eccitamenti dalla Valle Camonica, v’andò con un domenicano e predicatori e fece abbruciare alcune streghe ad Edolo. »
(Cocchetti, Brescia e sua provincia, tratto dalla Grande Illustrazione del Lombardo-Veneto1859)
« In Valcamonica et etiam qui a Bressa et per tutto lo mondo è sparsa questa triste eresia et abnegazione del Signore Dio e dei Santi. Et sono già stati brusati in Valcamonica in quattro luoghi circa 64 persone, maschi et femmine, at altrettanti e più ne sono in presone (...) et ne sono circa 5000, cosa inestimabile (...) »
(Marin SanudoDiarii, Tomo XXV, pg 586, Venezia 1536[24])

Servizio di Milla Prandelli

Un racconto della storia d'Iseo tramite immagini

Una storia raccontata attraverso i calendari della Farmacia Gandossi 

lunedì 20 ottobre 2014

"Löc de la Begia" , dove il tempo si è fermato

E' un luogo magico dove il tempo sembra essersi fermato.
La sua atmosfera ti cattura e ne rimani affascinato senza scampo, è la Quattrocentesca casa detta "Löc de la Begia" (si trova in via Inganni a Gussago) costruita dagli Averoldi, che è, a detta di F. Lechi, fra le più interessanti del nostro quattrocento.

La casa, scrive il Lechi, presenta un portico basso perchè il pilastro in pietrame è corto e dopo poco più di un metro di fusto ha inizio l’attacco dell’ampio arco a tutto centro. E’ necessario questo senso di forza per sostenere la prima loggia che è formata da archi ogivali in numero doppio di quelli del portico, ma alti e snelli, quanto i primi sono tozzi, per sostenere ancora “la baltresca” che giunge sotto la gronda del tetto con pilastrini in cotto che ripetono il ritmo di quelli del pian terreno. Il portico presenta una certa varietà nelle aperture che denotano le modifiche apportate nei secoli. Sul lato corto di sera si apre il pozzo, nobilitato da una cornice del Cinquecento, di fronte nel lato di mattina sale la vecchia scala, modesta, rudimentale a chiocciola, simile a tante altre coeve. Le finestre danno luce ad ampi locali; in uno di essi, la caminada, vi era un bel camino in pietra con modiglioni a zampa di leone, oggi trasferito nella villa Togni, già Averoldi e Raccagni. Da questo locale, che ha al centro una colonna a sostegno della lunga trave centrale, si diparte un scala di legno recentemente costruita per le esigenze di oggi. Essa è stata costruita con le ancore sanissime roveri di travature recuperate da antichi edifici di Brescia distrutti nei bombardamenti del 1945, è una copia di una simile scala esistente nella Cà d’Oro a Venezia.
Al piano superiore la loggia è tutta aperta: non si può capire se un tempo vi fosse, come supponiamo, il soffitto a travetti per dividere la galleria stessa dalla baltresca sovrastante, come d’uso. Oggi si scorge scoperta la rustica travatura del tetto. Le sale che si affacciano sulla loggia erano molto adornate perché si trattava dell’appartamento di rappresentanza.

Incominciando da ponente vi è una sala sulle pareti della quale si scorgono tracce di affreschi monocromi del secolo XVI; erano otto pannelli e rappresentavano Apollo con vari musici, di modesta fattura. 
Questo è quanto affiora sotto lo strato di calce. Sul camino lo stemma di famiglia con contrassegni della dignità di vescovo. Dopo questo, altri due vasti ambienti: il grande salone con le pareti affrescate e un’altra sala. Su tutti i soffitti in legno a grandi travi, cordonate ornate da tavolette dipinte, con fregi, stemmi, animali e teste umane, in maniera ancora molto semplice e modesta. Anche questo è un elemento che può convincere a determinare la data di costruzione nella prima metà del secolo XV (Quattrocento). L’ultimo locale verso mattina , ricavato in un corpo aggiunto in epoca più tarda, alterato in piccoli scomparti, porta sulle pareti tracce di affreschi cinquecenteschi monocromati.
Fonte: Enciclopedia Bresciana

giovedì 16 ottobre 2014

La nuova Orchestra delle Bollicine sotto la direzione del M° Parzani, al via le audizioni gratuite per una Orchestra giovanile di Franciacorta

L’ „Orchestra delle Bollicine“ dell’Accademia Musical-mente sta per trovare tutte le sue componenti strumentali.
Partita con l’appoggio dei comuni dove  l’Accademia storicamente ha sede (Gussago, dove si sono svolte le masterclass per l’Orchestra con il Maestro Alessandro Cadario,  Monticelli Brusati, Paderno Franciacorta e Brescia con due sedi) il progetto può contare sui finanziamenti della Fondazione Comunità Bresciana e della Regione Lombardia. Entrambe hanno valutato e deciso di approvare l’iniziativa, per la sua indiscussa valenza civica e pedagogica, oltre che di notevole promozione del territorio bresciano come impulso verso una cultura musicale di valore.
 Il progetto prevede appunto la creazione di un’orchestra sinfonica  aperta alla partecipazione dei giovani musicisti bresciani e franciacortini under 18 che suonino uno strumento orchestrale.
I posti disponibili sono molti, gli iscritti al bando circa una ventina: quattro dal Conservatorio di Brescia, due dal liceo musicale di Brescia, i restanti ragazzi dalle molteplici realtà di tutta la provincia.
Le audizioni per l’ammissione dei giovani musicisti esterni si sono tenute il giorno martedi 14 ottobre alle ore 18,00 presso la Scuola Media Statale” A. Venturelli”, sede di Gussago , alla presenza del maestro Daniele Parziani che ha verificato i livelli dei brani presentati.
Ogni partecipante è stato sottoposto ad una audizione di prova in orchestra, ovvero è stata data ai candidati una partitura di tre brani musicali, a loro sconosciuti, “da leggere a prima vista”, poi hanno suonato, sollecitati e guidati da un paziente ed ispirato Parziani, insieme all’Orchestra di Musical-Mente che ha in precedenza scelto e preparato i brani.
Dopo l’esibizione è stato consegnato  un giudizio di “idoneità”  come componente della neonata Orchestra,  ai seguenti candidati:
per il pianoforte: Fazio Francesca e Lancini Federico;
per il clarinetto: Canori Alessandro e Recenti Federico-Dante
per il fagotto: Stabile Giorgio
per il flauto traverso : Ferrari Gaia e Martinelli Gaia
per il violino : Premi Chiara
per la viola: Benassa Viola e Musatti Anna
per il contrabbasso: Spagnoli Federico
per l’arpa: Faustini Sara
per le percussioni: Marcolini Ettore

La commissione esaminatrice era composta dal direttore artistico Paola Ceretta, dal Maestro Parziani, dal rappresentante di “Sconfinarte” Paola Boschi, dalla direttrice dell’Accademia “Pietta” di Passirano Daniela Cappelletti e dalla commissione tecnica formata dai docenti di Musical-Mente.
La Direttrice dell’Accademia, Paola Ceretta,  durante la conferenza stampa che ha preceduto l’audizione, ha sottolineato i criteri con cui si sono valutate le abilità tecniche dei ragazzi, ma anche la loro capacità di cooperare con gli altri e la serietà di intenti che un’esperienza orchestrale presuppongono.

Erano presenti anche Marcello Bergoli, assessore alla cultura del comune di Passirano, dichiaratosi contento di partecipare al progetto per l’attenzione e l’interesse che la cultura musicale di livello alto suscita nei giovani, e Luca Ferrari assessore alla cultura del comune di Paderno, il quale si è dichiarato felice di appoggiare il progetto che offre una ulteriore opportunità culturale ai ragazzi di Paderno F. già ben consapevoli della realtà dell’Accademia Musical-mente e della serietà dei suoi interventi sul territorio.

 Il progetto, a partire da sabato 25 ottobre data della prima prova, si  prefigge per i mesi successivi un percorso serio e  professionale (due incontri al mese con il M° Parzani e uno con Maestri del territorio divisi per sezioni)  in collaborazione con l’Orchestra de “I Piccoli Pomeriggi Musicali di Milano”, importante formazione giovanile ad alto livello di produzione grazie ad una particolare metodologia musicale e pedagogica.
Sarà proprio il Direttore dei “Piccoli”, il M°. Daniele Parziani,  a dirigere l’Orchestra delle Bollicine e renderà ogni prova “ non un momento in cui studiare la parte ma un momento di sintesi a cui arrivare già preparati e che così sarà di crescita e di sintesi “ – come ha tenuto a sottolineare prima della selezione – “questa è la reale differenza fra un’orchestra giovanile e un’orchestra amatoriale. In quest’ultima prevale l’aspetto ludico che rende le prove un momento di studio”.

Per informazioni più dettagliate è utile visitare il sito www.musical-mente.it e il sito dedicato: http://orchestradellebollicine.weebly.com/
 o telefonare al numero di cell. 339-2506646.



martedì 14 ottobre 2014

LOVERE : un corso gratuito rivolto agli operatori turistici promosso dall'amministrazione comunale.....perchè il turismo è comunicazione!



DO YOU SPEAK ENGLISH??

NO..?!

KEEP CALM

AND

GO TO "CENTRO CIVICO CULTURALE" A SEGUIRE IL CORSO GRATUITO DI PERFEZIONAMENTO DELLA LINGUA INGLESE PER OPERATORI TURISTICI E COMMERCIALI.

Per chi fosse interessato il termine per le iscrizioni scade il 27 ottobre!

Per info: IAT ALTO SEBINO
tell. 035.962178

lunedì 13 ottobre 2014

Il SOROPTIMIST CLUB ISEO (Vallecamonica-Sebino- Franciacorta) mette a disposizione 1 Borsa di Studio per il Corso di Perfezionamento "Project Mangement per la Montagna"


Il Soroptimist Club di Iseo, associazione composta da donne con elevata qualificazione nell'ambito professionale che opera per la promozione dei diritti umani, per l'avanzamento della condizione femminile e per la accettazione delle  diversità, nell'ambito delle azioni individuate a sostegno dei temi proposti da EXPO 2015 mette a disposizione 1 borsa di studio per il Corso di Perfezionamento "PROJECT MANAGEMENT PER LA MONTAGNA: METODOLOGIE E STRUMENTI DI GESTIONE DI UN PROGETTO", proposto dalla sede distaccata di Edolo (Bs) dell'Università di Milano, altresì nota come "Università della Montagna".
La borsa di studio erogata dal Soroptimist Club Iseo– a copertura totale della quota di iscrizione per la partecipazione al corso – è dedicata a soggetti in possesso dei seguenti requisiti:
1. Candidata di sesso femminile;
2. Residenza in uno dei comuni delle seguenti aree geografiche: Valle Camonica (BS), Sebino Bresciano (BS) e Franciacorta (BS);
3. Superamento della procedura di selezione per l'accesso al corso, con posizionamento ai primi posti della graduatoria, stilata in base al merito.

Le domande di partecipazione alla borsa di studio dovranno essere inviate via mail a:soroptimist.iseo@gmail.com e contestualmente alla segreteria organizzativa del corso di perfezionamento, attraverso la procedura indicata nel bando per la partecipazione alla selezione al corso.
Le modalità di iscrizione sono riportate sul bando che scade il 24 ottobre 2014:http://www.unimi.it/cataloghi/corsiperf/Bando_II_CdP_2014-2015.pdf

Per scaricare la brochure informativa:
http://www.unimontagna.it/web/uploads/2014/10/UNIMONT_leafletcdp_24ott.pdf

Al termine del processo di selezione, condiviso con il Soroptimist Club Iseo, per quanto relativo alla borsa di studio, sarà cura del Soroptimist Club Iseo, congiuntamente a Università della Montagna, comunicare all'assegnatario esito e modalità di assegnazione.
Il Soroptimist Club Iseo conferma così il proprio impegno per lo sviluppo del panorama professionale femminile, contribuendo a realizzare un mondo in cui le donne possano mettere in azione il loro potenziale individuale e collettivo, le loro aspirazioni e avere pari opportunità di creare forti comunità pacifiche capaci si tessere reti locali di valorizzazione del territorio e delle appartenenze.
Ricordiamo che il corso verrà erogato in blended learning (potrà essere frequentato in presenza, per tutti i partecipanti che potranno recarsi presso la sede di svolgimento, a Edolo (Bs) Italy, oppure a distanza, per ragioni di distanza geografica dalla sede di svolgimento del corso, in modalità telematica/e-learning attraverso apposita Aula Virtuale).
Per informazioni e iscrizioni:
Segreteria Didattica Sede di Edolo
Via Morino 8 -  25048 Edolo BS
Tel. 0364/71324 – E-mail corso.edolo@unimi.it
www.unimont.unimi.it