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sabato 13 dicembre 2014
SALE MARASINO: scritte e graffiti sulla croce alla Punta Almana
Da molti è stata definita la solita lurida mania di coglioni quella di insozzare monumenti o muri o altri simboli del territorio quasi come per marcare il territorio, come fanno i cani e altri animali, e anche a Sale Marasino pare sia diventata una sporca abitudine quella di recarsi alla Punta Almana e lasciarci un segno e così la grande croce di ferro che dall’alto del crinale salese si affaccia sul lago, è stata scambiata per una lavagna e riempita di scritte di vario genere, fatte con pennarelli. Segni frutto di gesti poco rispettosi che richiederanno un’altra volta l’impegno dei volontari del Gruppo amici della montagna salese (che sono un po’ i custodi del monumento), costretti ad armarsi di stracci e diluenti e salire ai 1.390 metri del monumento per ripulirlo. L’ultimo episodio si è verificato nello scorso fine settimana, ma la croce della Punta Almana era già stata oggetto di episodi vandalici nel maggio di quest’anno e del 2013. Anche in quei casi qualcuno aveva lavorato lasciato la sua firma «griffato» la croce da cima a fondo. Ora si spera che imbrattare la croce non diventi una moda, e dunque è pressante l’invito di non sporcare questo simbolo ricordando anche che chi vuol scrivere i suoi pensieri lo può fare utilizzando il quaderno che si trova in un cassetto sotto l’altare, conservando dignitosamente la croce contando dunque sull’educazione degli escursionisti. La croce della Punta era stata eretta 33 anni fa e oggi rappresenta un riferimento per gli appassionati che raggiungono la cima dalla Forcella di Sale, da Gardone Valtrompia o da Sulzano ed è particolarmente visitata due volte all’anno: l’ultima settimana di maggio, in occasione della Festa della montagna salese, e il 19 agosto, per la fiaccolata notturna in memoria di don Angelo Boldini.