Luogo di rara e suggestiva bellezza: l'orrido del Bögn di Zorzino. Quì il Sebino si incunea tra ripide pareti verticali che paiono quasi tagliate a coltello nel calcare di Zù. Chi vi si trova a passare, lungo la strada scavata nella roccia agli inizi del secolo scorso o a nuotare in quelle acque si sente come circondato da queste altissime formazioni rocciose, divenendo partecipe di un miracolo naturale originatosi milioni di anni fa.