La nuova ferrata consenta agli scalatori di salire sul Corno del Bene. Fa parte del progetto, delle municipalità di Zone e Marone, che mira a creare sui rilievi del lago d’Iseo una «palestra di roccia diffusa». Video realizzato da Fabrizio Sina con drone DJI Phantom 3
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sabato 30 gennaio 2016
venerdì 29 gennaio 2016
CASTRO #IseoLake - video panoramica del territorio del comune di Castro (BG)-video overview of the municipality of Castro (BG)
Castro (Càster in dialetto bergamasco) 1.385 abitanti in provincia di Bergamo, situato sulla sponda occidentale del Lago d'Iseo, dista circa 45 chilometri ad est dal capoluogo orobico.
Il paese di Castro (dal latino "castrum" : fortificazione) ha un'origine risalente al periodo medievale, ed è nato su iniziativa del vescovo-conte di Bergamo come porto fortificato per gli scambi tra la pianura e le valli bergamasche, importanti produttrici di ferro, evitando di transitare per il territorio di Lovere che era in mano al vescovo-conte di Brescia e di pagare quindi i dazi imposti da quest'ultimo. Ancora oggi esiste dietro al paese la "via corna" che i carri dei mercanti transitavano diretti alle valli. Posto su un'altura che svetta sulla costa, si trova una fortificazione che fu distrutta durante i violenti scontri tra le opposte fazioni guelfe e ghibelline. Furono questi ultimi che, nel 1380, attaccarono violentemente la fortificazione, distruggendola: ancora oggi è possibile visitare le rovine della rocca, rimasta inutilizzata da allora.
Persa l'importanza come porto commerciale, a scapito di Lovere, il paese modificò la propria economia: si cominciò a puntare dapprima sulla pesca e successivamente anche sulla presenza, durante la dominazione della Serenissima, di alcune fucine e magli atti alla lavorazione del ferro. Si narra che la qualità del prodotto fosse talmente elevata da farvi produrre i cannoni utilizzati dai veneziani sulle loro navi.
Rinomata fu anche la fucina che produceva falci, che ad un certo momento dovette ricorrere all'importazione di manodopera addirittura dai territori d'oltralpe.
Con il passare del tempo la siderurgia acquisì un peso sempre maggiore, tanto che nel XIX secolo si insediarono attività industriali tali da soddisfare le richieste di lavoro anche dei paesi limitrofi.
Ancora oggi l'economia del paese si basa sulla siderurgia, con una recente timida apertura alle attività turistiche.
ARCHITETTURE RELIGIOSE
Il borgo storico, molto caratteristico, è tipico di un paese che in passato era basato sulla pesca: vie strette, case molto vicine e ridosso del lago; è costruito attorno alla vecchia chiesa parrocchiale dedicata a San Giacomo. Risalente indicativamente ad un periodo tra il XIV ed il XV secolo, fu soggetta ad un'inondazione nel corso del XVI secolo, e fu riedificata due secoli più tardi con un portale in marmo di Zandobbio, opera dei Fantoni. La chiesa ora è sconsacrata e sostituita dalla nuova parrocchiale, sempre intitolata a San Giacomo, costruita nel 1969.
Meritano menzione anche le chiese di San Lorenzo e della Natività di Maria. La prima risale al XII secolo ed è costruita, in stile romanico con le pareti in pietra a vista, su un'altura; la seconda venne edificata nel XIII secolo ed ampliata due secoli più tardi, custodisce affreschi risalenti al XVI secolo; quest'ultima è stata privata delle sue più belle e preziose decorazioni artistiche, fra cui due antiche statue dei re Davide e Salomone, a causa di un furto da parte di ignoti avvenuto nel 2010.
Architetture civili e militari
Sono inoltre visitabili sia le rovine della rocca, sia il maglio Carrara, nella frazione Poltragno, azionato da una ruota idraulica.
Aree protette
Nel territorio comunale è presente l'area protetta Parco della Gola del Tinazzo, gestita dall'associazione Legambiente.
Fonte: Wikipedia
ISEO #IseoLake - video panoramica del territorio del comune di Iseo (BS)-video overview of the municipality of Iseo BS)
Iseo (Izé in dialetto bresciano) 9 196 abitanti in provincia di Brescia in Lombardia.
Importante centro turistico sulla sponda sud-orientale del lago d'Iseo, si trova una ventina di chilometri a nord del capoluogo provinciale Brescia. Il suo territorio presenta le caratteristiche di un ambiente a cavallo fra il lago e la collina, fra l'acqua e la terra, particolarmente evidenti nell'habitat della Riserva naturale Torbiere del Sebino. Rientra inoltre nella zona vitivinicola della Franciacorta.
Territorio
Il territorio comunale è variegato essendo formato da zona montana, collinare, lacustre. Le frazioni/località sono: Bersaglio, Bosine, Ciochet, Clusane, Covelo, Cremignane, Le Valzelle, Pilzone, Zuccone, Passo dei Tre Termini.
Al Passo dei Tre Termini passa il confine con Polaveno cioè tra il Sebino-Franciacorta e laValtrompia.
Storia Nel 1161 le famiglie più importanti erano i Sozzi e gli Isei, questi ultimi guelfi e antenati dei ghibellini Oldofredi. Federico Barbarossa conquistò e incendiò il castello di Iseo alla fine del XII secolo. Nel IX secolo, all'epoca delle prime cronache che citano Iseo, il centro dipendeva dal monastero bresciano di San Salvatore. Nel XIII secolo passò sotto la signoria di una potente famiglia del luogo, gli Oldofredi, finché nel 1385, divenne parte del territorio bresciano. Nel 1426 il Carmagnola conquistava Iseo per la Repubblica Veneta, e ne affidava il al Comune di Iseo, divenendo capoluogo della Quadra di Iseo.Delle origini medievali Iseo conserva ancora tracce di alcuni edifici del centro storico, mentre il lungolago è stato risistemato nell'Ottocento. Rilevante il monumento a Gabriele Rosa con le figure allegoriche della "Scienza", "Fede Repubblicana" e della "Fermezza al Lavoro" del celebre scultore Ettore Ferrari sul lungolago. L'abitato d'Iseo sviluppo una cresciata economica, è inoltre attestata la presenza fin dal 1460 di un banco tenuto da ebrei, l'importanza di questo sviluppo commerciale trova riscontro anche nello studio da parte di Leonardo da Vinci di un canale navigabile Bergamo-Brescia via Iseo.Nel 1784 gli artigiani ed i commercianti lanieri si costituirono in "università", a testimonianza dell'importanza assunta da questo settore nell'economia del paese, sulla quale poggiava la borghesia, la quale salutò favorevolmente l'arrivo della Repubblica Cisalpina.Altro importante settore fu quello della seta. Con gli Asburgo arrivò l'illuminazione pubblica (1819, poi trasformata a gas nel 1873, ed elettrificata nel 1898), fu costruito il nuovo cimitero (1822), fu aperto l'ospedale (1841). Nel 1834 furono aperte regolari linee di navigazione sul lago. Nel 1870-80 furono avviate tre filande a vapore e nel 1875 fu allargato il porto, dal quale passava l'80 per cento dei cereali diretti in Valcamonica. Dieci anni più tardi fu inaugurata la linea ferroviaria Brescia-Iseo: il suo prolungamento fino a Edolo (1907) farà perdere ad Iseo il ruolo di nodo dei traffici verso la Val Camonica.Al centro della piazza principale, Piazza Garibaldi, si trova la prima statua non equestre dedicata a Giuseppe Garibaldi del mondo. Questa fu inaugurata nel 1883 e fu scolpita da Pietro Bordini.Nel 1927 vennero aggregati ad Iseo i comuni di Clusane sul Lago e Pilzone. Durante la seconda guerra mondiale, venne aperto il Ghetto di Iseo nel quale vengono isolati i cittadini ebrei.Dal 1943 al 1945, Iseo fu la sede dell'Aeronautica Nazionale Repubblicana, dipartimento delle forze armate della Repubblica Sociale Italiana.
Architetture religiose
Nella piazza del Sagrato sorge la Pieve di Sant'Andrea, fondata nel V secolo e arricchita da un campanile in pietra calcarea. All'interno è presente un olio su tela di Francesco Hayez raffigurante San Michele Arcangelo che caccia Lucifero dal paradiso (1839), e la statua di San Vigilio opera dello scultore bresciano Giovanni Franceschetti. Nella stessa piazza si trovano la Chiesa di San Giovanni Battista e l'ex Oratorio dei Disciplini. Caratteristica è l'antica cappella dedicata a San Giuseppe nella frazione di Bosine, lungo la provinciale per Polaveno.
Da ricordare sono anche:
- La Chiesa della Madonna della Neve, situata tra l'Oratorio S.G. Bosco e il Castello Oldofredi;
- La Chiesa della Madonna del Mercato, situata all'inizio di Via Mirolte, poco oltre Piazza Garibaldi.
Architetture militari
Dopo il 1454 Venezia lo utilizzò come sede di guarnigione militare e nel 1580 lo cedette al comune che lo affidò a sua volta ai frati cappuccini, perché lo trasformassero in convento e luogo di attività assistenziale per la popolazione.Il Castello degli Oldofredi, eretto nell'XI secolo su uno sperone roccioso ai margini del centro storico, ha pianta quadrata con torri angolari in pietra. Incendiato dal Barbarossa nel corso delle sue guerre contro i comuni italiani, fu restaurato nel 1161 da Giacomo Oldofredi.
Scacciati i religiosi e spogliato dei beni dalle soppressioni e confische napoleoniche (1798), l'edificio fu abbandonato al degrado fino al recente restauro che ha permesso di collocarvi le strutture della Biblioteca comunale.
Aree naturali
La riserva naturale Torbiere del Sebino è una delle riserve naturali regionali istituite dall'amministrazione lombarda.
È un'area naturale di 360 ettari, che ha avuto origine dall'attività di estrazione della torba ed è ubicata a sud della sponda meridionale del lago d'Iseo a 185 m s.l.m.
La Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino, dichiarata “zona umida di importanza internazionale” secondo la Convenzione di Ramsar e Sito di Interesse Comunitario (SIC) della Rete Natura 2000, è considerata un'area prioritaria per la biodiversità nella Pianura Padana lombarda. Ciò si deve alla varietà di habitat e di specie, acquatico-palustri, pregiate o di interesse comunitario presenti nel territorio, rare o a rischio di estinzione in Lombardia e in Italia.[10]
Persone legate a Iseo Silvio Bonardi, garibaldino e politico iseano, con lo scoppio della Terza guerra di indipendenza italiana, si arruolò nel 2º Reggimento Volontari Italiani combattendo a Mentana e a Monterotondo. Carlo Bonardi, garibaldino, partecipò alla Spedizione dei Mille e morì a Calatafimi. Gabriele Rosa, politico e scrittore iseano, a causa della sua partecipazione ai moti rivoluzionari, fu detenuto allo Spielberg. Uranio Fontana, compositore italiano nato a Iseo nel 1815.
- Chiara Moroni, politica.
- Cristina Plevani, personaggio televisivo.
- Lucrezia Floriani, personaggio di fantasia, protagonista dell'omonimo romanzo della scrittrice francese George Sand.
- Giulio Prigioni, ambasciatore e console d'Italia.
- Riccardo Venchiarutti, giornalista RAI e sindaco di Iseo.
- Franco Modigliani, Premio Nobel per l'economia nel 1985, fondò nel 1998 a Iseo la scuola estiva di studi economici I.S.E.O.. All'economista è dedicata l'aula magna dell'I.I.S. G. Antonietti.[15]
- Giorgio Zuccoli, velista, ottenne numerosi premi a livello internazionale. In ricordo al campione la nuova palestra dell'I.I.S. G. Antoniettiè stata a lui dedicata.[15]
Sport
- tappa della regata delle bisse: Iseo si alterna a Clusane nell'organizzazione di una tappa della regata tradizionali imbarcazioni da voga alla veneta. L'imbarcazione vincitrice del campionato ottiene come trofeo bandiera del lago.
- Traversata a nuoto del lago d'Iseo: manifestazione non competitiva con partenza dalla sponda bergamasca, Predore e arrivo al molo d'Iseo.
- Gimondi Bike: gara di mountain bike per professionisti e amatori, valida anche per il circuito della Coppa del Mondo.
- MuoviYseo: organizzata dall'assessorato allo Sport in collaborazione con le associazioni sportive del paese, si prefigge lo scopo di promuovere l'attività motoria a tutte le categorie di persone.
- La Maratona dell'Acqua: Maratona podistica internazionale con partenza ad anni alterni da Lovere o da Iseo. Prima edizione svolta l'11 settembre 2011. Particolare la formula a staffetta, è infatti la prima maratona italiana che si corre anche in team, mezza maratona a testa con somma del totale impiegato. La prossima edizione è in programma per il 22 settembre 2013 con partenza da Lovere e arrivo a Iseo.
- Il 25 maggio 1973 la 6ª tappa del Giro d'Italia si è conclusa a Iseo con la vittoria dell'italiano Gianni Motta, maglia rosa al belga Eddy Merckx. Il 26 maggio dello stesso anno è iniziata sempre da Iseo la 7ª tappa con destinazione Lido delle Nazioni. Fonte Wikipedia
lunedì 25 gennaio 2016
Floating Piers Lake Iseo .... now we give you the numbers !!
The "Floating Piers' on Lake Iseo, work of the famous contemporary artist Christo Vladimirov Yavachev in numbers:
- 80 years the artist
- 40 years of absence of the artist from Italy (Wrapped Fountain and Wrapped Medieval Towera Spoleto, Wrapped Monuments in Milan and The Wall, Wrapped Roman Wall in Rome - fact date back to the 70's)
- Among the top 10 destinations of 2016 reported by the famous Lonely Planet;
- 100 km. from Milan;
- 40 km. Orio al Serio (BG);
- 200 km from Venice;
- 200 thousand parallelepipeds of of high density polyethylene hollow section of 50x50x40 centimeters pushed together and connected to each other to form modular system float of 100 meters in length and 16 meters wide;
- 70-90 thousand square meters of yellow shimmering tissue placed on a modular floating;
- 100 meter maximum depth anchor to the lakebed;
- 150 anchors with a weight of 7 tons each to be made safe by professional divers that, alongside a team of engineers, will execute underwater defining the geometry of the entire project;
- EUR 10 million the cost of the work;
- 7 about the months of construction;
- 5 days for final assembly
- 800 thousand euro the approximate cost of the designs (drawings of The floating piers were offered for sale by a gallery in Milan);
- 17,750 the maximum number of people that will go up simultaneously, so there will be count at the point of access. (4 people per meter approximately);
- 500 people will be employed through a contract and that will cover different job profiles for the duration of the event;
- 170 lifeguards and divers to check that no one is in danger in the water;
- 200 guardians who will work in three shifts;
- 20 boats a few meters from the installation;
- Every 15/20 meters maximum, floating lights;
- 24 hours 24 hours opened Floating Piers;
- 16 the total days consecutive of the installation (from 18 June to 3 July 2016);
- 0 (zero) the cost of access;
- 4.5 km total length of the work: 2 km. on the mainland and another 2.5 km on a floating dock;
- 16 meters total width of which 8 from central walkable visitors;
- 50 cm height of the structure;
- Over 500 thousand tourists who agrees to bring to Iseo Councillor for Infrastructure and Mobility of the Lombardy Region Alessandro Sorte;
- 450 bys (temporary) that will create the town of Paratico in the area of Tassodi, the ex Rio and ex Rivatica;
- 2,500 parking spaces in the 70 thousand square meters area of the weekly market in Rovato;
- 8 thousand people from every country can reach Sulzano Lake Iseo using the service ran boosted by Navigazione Lago d'Iseo;
- 8 thousand people will find place on trains Trenord, which on this occasion will double the service;
- 10 thousand parking spaces found in Franciacorta and Valcamonica from which we can move at a time of Sulzano;
- 1 shuttle bus will shuttling the shore all day and all night between Marone and Iseo;
- The two provinces involved: Brescia and Bergamo;
- 16 municipalities of Lake Iseo (G 16): Iseo, Lovere, Sarnico, Pisogne, Castro, Costa Volpino, Marone, Monte Isola, Paratico, Parzanica, Predore, Riva di Solto, Sale Marasino, Solto Collina, Sulzano , Tavernola Bergamasca;
- 1 Basin Authority;
- 2 Mountain Communities.
- 80 years the artist
- 40 years of absence of the artist from Italy (Wrapped Fountain and Wrapped Medieval Towera Spoleto, Wrapped Monuments in Milan and The Wall, Wrapped Roman Wall in Rome - fact date back to the 70's)
- Among the top 10 destinations of 2016 reported by the famous Lonely Planet;
- 100 km. from Milan;
- 40 km. Orio al Serio (BG);
- 200 km from Venice;
- 200 thousand parallelepipeds of of high density polyethylene hollow section of 50x50x40 centimeters pushed together and connected to each other to form modular system float of 100 meters in length and 16 meters wide;
- 70-90 thousand square meters of yellow shimmering tissue placed on a modular floating;
- 100 meter maximum depth anchor to the lakebed;
- 150 anchors with a weight of 7 tons each to be made safe by professional divers that, alongside a team of engineers, will execute underwater defining the geometry of the entire project;
- EUR 10 million the cost of the work;
- 7 about the months of construction;
- 5 days for final assembly
- 800 thousand euro the approximate cost of the designs (drawings of The floating piers were offered for sale by a gallery in Milan);
- 17,750 the maximum number of people that will go up simultaneously, so there will be count at the point of access. (4 people per meter approximately);
- 500 people will be employed through a contract and that will cover different job profiles for the duration of the event;
- 170 lifeguards and divers to check that no one is in danger in the water;
- 200 guardians who will work in three shifts;
- 20 boats a few meters from the installation;
- Every 15/20 meters maximum, floating lights;
- 24 hours 24 hours opened Floating Piers;
- 16 the total days consecutive of the installation (from 18 June to 3 July 2016);
- 0 (zero) the cost of access;
- 4.5 km total length of the work: 2 km. on the mainland and another 2.5 km on a floating dock;
- 16 meters total width of which 8 from central walkable visitors;
- 50 cm height of the structure;
- Over 500 thousand tourists who agrees to bring to Iseo Councillor for Infrastructure and Mobility of the Lombardy Region Alessandro Sorte;
- 450 bys (temporary) that will create the town of Paratico in the area of Tassodi, the ex Rio and ex Rivatica;
- 2,500 parking spaces in the 70 thousand square meters area of the weekly market in Rovato;
- 8 thousand people from every country can reach Sulzano Lake Iseo using the service ran boosted by Navigazione Lago d'Iseo;
- 8 thousand people will find place on trains Trenord, which on this occasion will double the service;
- 10 thousand parking spaces found in Franciacorta and Valcamonica from which we can move at a time of Sulzano;
- 1 shuttle bus will shuttling the shore all day and all night between Marone and Iseo;
- The two provinces involved: Brescia and Bergamo;
- 16 municipalities of Lake Iseo (G 16): Iseo, Lovere, Sarnico, Pisogne, Castro, Costa Volpino, Marone, Monte Isola, Paratico, Parzanica, Predore, Riva di Solto, Sale Marasino, Solto Collina, Sulzano , Tavernola Bergamasca;
- 1 Basin Authority;
- 2 Mountain Communities.
Floating Piers sul Lago d'Iseo ....ora diamo i numeri!!
I pontili galleggiati "Floating Piers" sul lago d’Iseo, opera del celebre artista contemporaneo Vladimirov Yavachev Christo in cifre:
- 80 gli anni dell'artista
- 40 gli anni di assenza artistica dall'Italia (Wrapped Fountain e Wrapped Medieval Towera Spoleto, Wrapped Monuments a Milano e The Wall, Wrapped Roman Wall a Roma - risalgono infatti agli anni '70)
- tra le 10 mete top del 2016 segnalate dalla celebre guida Lonely Planet;
- 100 km. da Milano;
- 40 km. aeroporto Orio al Serio (BG);
- 200 km da Venezia;
- 200mila parallelepipedi di polietilene ad alta densità a sezione cava di 50x50x40 centimetri accostati e collegati tra loro a formare sistema modulare galleggiante di 100 metri di lunghezza per 16 mt di larghezza;
- 70-90mila i metri quadrati di tessuto giallo cangiante posizionato su un sistema modulare galleggiante;
- 100 mt massima profondità dell'ancoraggio al fondale;
- 150 le ancore con un peso di 7 tonnellate l’una che verranno messe in sicurezza da subacquei professionisti che, a fianco di un team di ingegneri, eseguiranno sott’acqua la definizione della geometria dell’intero progetto;
- 10milioni di euro il costo dei lavori;
- 7 circa i mesi di realizzazione;
- 5 i giorni per l'assemblaggio finale
- 800 mila euro il costo indicativo dei bozzetti (i disegni di The floating piers sono stati messi in vendita da una galleria milanese);
- 17 mila e 750 il numero massimo delle persone che potranno salire nello stesso momento, quindi ci sarà un conteggio nel punto d'accesso.(4 persone per metro circa);
- 500 le persone che saranno assunte tramite un bando e che copriranno differenti profili lavorativi per tutta la durata dell'opera;
- 170 i bagnini e sub a controllare che nessuno si trovi in pericolo in acqua;
- 200 i guardiani che lavoreranno su tre turni;
- 20 barche a pochi metri dall’installazione;
- ogni 15/20 metri al massimo, galleggianti luminosi;
- 24 ore su 24 le ore di apertura di Floating Piers;
- 16 i giorni totali consecutivi dell'istallazione (dal 18 giugno al 3 luglio 2016);
- 0 (zero) il costo di accesso;
- 4.5 km lunghezza totale dell'opera : 2 km.sulla terraferma e altri 2,5 km su pontile galleggiante;
- 16 metri la larghezza totale dei quali gli 8 centrali percorribili dai visitatori;
- 50 cm l'altezza della struttura;
- oltre 500mila i turisti che si impegna a portare sull’Iseo l'assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Alessandro Sorte;
- 450 le piazzole di sosta (temporanee) che il comune di Paratico creerà nella zona dei Tassodi, della ex Rio e della ex Rivatica;
- 2500 posti auto nei 70mila metri quadrati dell'area del mercato settimanale di Rovato;
- 8mila persone potranno raggiungere Sulzano da ogni paese del lago d’Iseo utilizzando il servizio di corse potenziato dalla Navigazione lago d’Iseo;
- 8mila persone potranno trovare posto sui treni di Trenord, che per l’occasione raddoppierà il servizio;
- 10mila i posti auto reperiti in Franciacorta e in Valcamonica dai quali ci si potrà muovere alla volta di Sulzano;
- 1 bus navetta farà la spola sulla sponda tutto il giorno e tutta la notte tra Marone ed Iseo;
- 2 le Province coinvolte: Brescia e Bergamo;
- 16 i Comuni del Lago d’Iseo (il G 16):Iseo, Lovere, Sarnico, Pisogne, Castro, Costa Volpino, Marone, Monte Isola, Paratico, Parzanica, Predore, Riva di Solto, Sale Marasino, Solto Collina,Sulzano, Tavernola Bergamasca;
- 1 l’Autorità di bacino ;
- 2 le Comunità Montane.
domenica 24 gennaio 2016
GSA San Giovanni "Passeggiata sotto le stelle 2016 " VI ed.... e sotto la luna il successo cresce!!
23 gennaio 2016 - Mauro Panelli, organizzatore per il sesto anno consecutivo della "Passeggiata sotto le stelle" del Gruppo Sportivo Alpino di San Giovanni , ci racconta con soddisfazione rinnovata il successo dell'iniziativa che, con partenza dall'Oratorio della frazione di Polaveno e arrivo in località Santa Maria del Giogo, con due itinerari da 8 o 11 km, attraversa un suggestivo percorso in notturna accompagnato da stelle e luna splendenti in cielo...e infine meritato riposo e cena in compagnia!!!
"Fare il resoconto della giornata di ieri non è certo facile,racconta Mauro, 370 persone sono li, a dimostrare che è stato un vero successo.... Un successo davvero inaspettato.
Infatti abbiamo raddoppiato i partecipanti rispetto allo scorso anno e per un gruppo come il nostro non è un successo ma molto, molto di più.
Come si può vedere dalle foto,una lunga catena umana che si è snodata lungo i sentieri e le strade mulattiere che da San Giovanni portavano a S.Maria del Giogo, facendo capolino sul versante che divide la Valtrompia dal lago d'Iseo.
La luna e le stelle,per tener fede al nome dell'evento, l'han fatta da padrone illuminando il percorso e rendendolo ancor più affascinante, nonostante il grande freddo.
Tutto, o quasi, è girato per il verso giusto, la camminata ha divertito tutti e a S.Maria del Giogo l'amico Rinaldo ha accolto tutti con la sua armonica allietando la serata e riscaldando i cuori e le ugole dei camminatori.
Devo comunque fare delle scuse a chi,purtroppo, non è riuscito a gustarsi il succolento rinfresco offerto dal GSA San Giovanni, in effetti è stato anche per noi, come dicevo, un successo inatteso forse superiore alle nostre potenzialità ed è per questo che,chi ha avuto un pò di difficoltà sul percorso per la poca preparazione e allenamento, arrivando quasi un oretta dopo i primi non ha potuto gustare appieno tutte le prelibatezze che avevamo preparato.
Il nostro impegno, per il prossimo anno, sarà quello di evitare anche questo piccolo disagio, prometto a tutti che non succederà nella prossima edizione, credo, ad ogni modo, che questo sia stato l'unico piccolo neo della manifestazione.
Chiudo facendo un pò di ringraziamenti...Comincio con le donne del GSA che hanno fatto un lavoro enorme 400 panini imbottiti,tartine, torte, pizzette, fette biscottate con marmellata, vin brulè, thé caldo, è il loro biglietto da visita che parla da solo; grazie alla Protezione Civile, unici, insuperabili, fedeli amici e collaboratori del nostro gruppo.
Al loro capo e factotum Gian Pietro Pintossi i miei più sentiti e calorosi ringraziamenti,al mio gruppo che quando serve risponde sempre con entusiasmo e voglia di fare senza lesinare l'impegno.
Ai 370 amici che ci hanno onorato della loro presenza un immenso abbraccio e un grazie grande grande.
A "Gigi" Luigi Archetti gestore della trattoria presso il Rifugio di S. Maria del Giogo che anche quest'anno ha preparato una cena super lasciando tutti più che soddisfatti; anche con lui e tutti i suoi collaboratori c'è un feeling davvero particolare che mi auguro possa proseguire per tante altre edizioni di questa esaltante manifestazione.
Menzione particolare agli amici del Marinelli e della Gef Dinamo che si sono sobbarcati un pò di km per esserci. Ma su di voi non avevo nessun dubbio,ci siete e ci sarete sempre!!!
Grazie anche al numeroso gruppo dei Camuni,che capitanati dal nostro Simone Patroni ci hanno onorato della loro presenza.
Grazie a tutti di vero cuore e spero vivamente che il prossimo anno ci possiate essere ancora tutti, magari, anche di più.
L'appuntamento è per la prossima edizione a gennaio 2017!!! Vi aspettiamo!
domenica 3 gennaio 2016
TAVERNOLA BERGAMASCA Allarme per improvvise emissioni di polveri grigie sospette che coprono Cambianica
La notte di Natale si canta "Tu scendi dalle Stelle" e si aspetta Gesù Bambino, a Tavernola Bergamasca nella frazione di Cambianica dalle stelle, mescolato e confuso dalla nebbia è sceso ben altro, molto meno rassicurante e benedetto.
Alcune sostanze di cui si ignora la composizione hanno invaso la frazione di Cambianica.
Sui social fra Natale e Capodanno sono rimbalzate le richieste allarmate dei cittadini che invocano l'intervento tempestivo delle istituzioni per valutare danni alle cose ma soprattutto i rischi per la salute conseguenti a questo grave fatto.
Le auto sono ricoperte da una patina opaca che non si riesce a togliere e lavare via in nessun modo(v. foto), dal torrente Rino scende materiale oleoso con schiuma molto densa, si presume risciacquo di impianti o cisterne che ha rilasciato materiale polveroso e intriso di sostanze altamente aderenti e collose, persino il manto stradale della piazza, sembra unto, ma l'umidità dell'aria e della nebbia non c'entrano, lo stesso fenomeno sulle case. Gli sportivi lamentano seri problemi di respirazione in allenamento e labbra secche per la polvere che depositandosi aveva un sapore di zolfo.
Il 30 dicembre l'Amministrazione comunale di Tavernola, e due funzionari dell'ASL hanno eseguito un sopralluogo, hanno incontrato i responsabili del Cementificio Sacci i quali hanno ammesso di aver avuto problemi con gli impianti la notte di Natale con conseguente disastrosa fuoruscita di sostanze che hanno inquinato il territorio. Successivamente c'è stata un sopralluogo nelle zone di Cambianica per verificare la consistenza dei deposito che ha dato luogo a coperture altamente aderenti su carrozzerie e vetri delle auto.
Dopo 10 anni e dopo l'ennesimo "incidente" si ripetono le stesse cose, si rifanno le stesse azioni, sempre con la speranza che questo sia l'ultimo, cambiano le società, cambiano i direttori, cambiano i responsabili delle istituzioni, ma l'unico risultato è che ogni tanto succedono questi "incidenti" e quale ne sia la gravità per la salute dei cittadini di Tavernola, e anche degli altri paesi del lago, non possiamo sapere.
Utili alle indagini le segnalazioni con lettere e foto fatte al protocollo del Comune di molti cittadini che hanno ascoltato gli inviti dell'Amministrazione a collaborare.
L'Amministrazione comunale ricorda che negli ultimi due mesi sono state fatte con ARPA ben otto ispezioni, con 48 ore passate in stabilimento, dopo la richiesta di revisione dell'AIA imposta dalla Provincia, cosa mai successa in precedenza con nessuna amministrazione.
da RADIO VALLE CAMONICA
TAVERNOLA: polvere grigia su auto e case (forse dal camentificio)
Nella frazione Cambianica di Tavernola bergamasca i residenti sono stati alle prese con le polveri, ma non quelle sottili che stanno creando grossi problemi alle grandi zone urbane della pianura, bensì con “materiale polveroso” di colore grigio, che, con l’umidità notturna ha aderito anche alle superfici delle auto e che, se solo strofinato rischia di rovinare la vernice. A segnalare la presenza di questo pulviscolo proprio nel giorno di Natale, e nei due giorni successivi sono stati alcuni residenti nella frazione montana di Cambianica, ai piedi della quale si trova il cementificio. Preoccupati soprattutto per le ripercussioni sulla salute, oltre che per i danni ad auto e altro, hanno segnalato agli amministratori la presenza di questa polvere che si è depositata ovunque su balconi, davanzali e auto in sosta nel parcheggio a lago di fronte al ristorante «La Sirena». Il sindaco di Tavernola Filippo Colosio ha investito del problema i settori competenti dell’Asl, della Provincia e dell’Arpa, ai quali ha documentato l’accaduto fornendo fotografie e campioni del materiale con la richiesta è di verificare la natura della polvere, la sua provenienza e in particolar modo su eventuali rischi per l’uomo. Sotto osservazione è ancora una volta il cementificio dato che pare trattarsi con ragionevole probabilità di polveri fuoruscite dal sito di proprietà della Sacci che opera proprio sotto la frazione di Cambianica. La lettera del sindaco inviata agli enti è stata inoltrata per conoscenza anche al responsabile del cementificio, Mauro Rigo, che ieri ha avuto un incontro con gli amministratori comunali e però non ha saputo dare spiegazioni in merito al fenomeno, tranne che ammettere un inconveniente tra la notte di Natale e il giorno di Santo Stefano. L’azienda ha comunque ha dato la sua disponibilità a recarsi a Cambianica per le verifiche. Un episodio del genere era già accaduto qualche anno fa.
da IL RESTO DEL CARLINO - 30 dicembre 2015
Cementir si fa avanti su Sacci con 125 milioni. Il gruppo guidato da Francesco Caltagirone jr ha annunciato ieri sera con una nota di aver presentato un’offerta vincolante alla società Sacci per un corrispettivo di 125 milioni di euro per l’acquisizione di un ramo d’azienda comprendente le attività nel settore del cemento, del calcestruzzo e dei trasporti.
Nella stessa nota Cementir Holding comunicava che il cda di Sacci ha deliberato di recepire l’offerta – migliorativa rispetto a quella presentata da Buzzi Unicem – nel proprio piano concordatario, che sarà sottoposto al voto dei creditori nell’udienza ad oggi fissata dal Tribunale per il 18 gennaio 2016.Cementir infatti ha alzato la posta di 15 milioni di euro rispetto all’ultima offerta di Buzzi di circa 110 milioni (74 milioni la parte fissa e 35 quella variabile), per un totale di 125 milioni, che include una componente iniziale pagabile al momento del closing e una parte che verrà corrisposta dopo 24 mesi.
Lo stabilimento di Tavernola, tra l’altro, è l’unico del gruppo a lavorare a pieno ritmo e a non essere interessato da cassa integrazione. Per i circa 90 lavoratori è importante che si faccia avanti un operatore serio che rilanci l’azienda e offra garanzie occupazionali. Saranno poi i giudici a valutare quale delle due sarà l’offerta migliore.