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domenica 3 gennaio 2016

TAVERNOLA BERGAMASCA Allarme per improvvise emissioni di polveri grigie sospette che coprono Cambianica








La notte di Natale si canta "Tu scendi dalle Stelle" e si aspetta Gesù Bambino, a Tavernola Bergamasca nella frazione di Cambianica dalle stelle, mescolato e confuso dalla nebbia è sceso ben altro, molto meno rassicurante e benedetto.
Alcune sostanze di cui si ignora la composizione hanno invaso la frazione di Cambianica. 
Sui social fra Natale e Capodanno sono rimbalzate le richieste allarmate dei cittadini che invocano l'intervento tempestivo delle istituzioni per valutare danni alle cose ma soprattutto i rischi per la salute conseguenti a questo grave fatto.
Le auto sono ricoperte da una patina opaca che non si riesce a togliere e lavare via in nessun modo(v. foto), dal torrente Rino scende materiale oleoso con schiuma molto densa, si presume risciacquo di impianti o cisterne che ha rilasciato materiale polveroso e intriso di sostanze altamente aderenti e collose, persino il manto stradale della piazza, sembra unto, ma l'umidità dell'aria e della nebbia non c'entrano, lo stesso fenomeno sulle case. Gli sportivi lamentano seri problemi di respirazione in allenamento e labbra secche per la polvere che depositandosi aveva un sapore di zolfo.
Il 30 dicembre l'Amministrazione comunale di Tavernola, e due funzionari dell'ASL hanno eseguito un sopralluogo, hanno incontrato i responsabili del Cementificio Sacci i quali hanno ammesso di aver avuto problemi con gli impianti la notte di Natale con conseguente disastrosa fuoruscita di sostanze che hanno inquinato il territorio. Successivamente c'è stata un sopralluogo nelle zone di Cambianica per verificare la consistenza dei deposito che ha dato luogo a coperture altamente aderenti su carrozzerie e vetri delle auto. 
Dopo 10 anni e dopo l'ennesimo "incidente" si ripetono le stesse cose, si rifanno le stesse azioni, sempre con la speranza che questo sia l'ultimo, cambiano le società, cambiano i direttori, cambiano i responsabili delle istituzioni, ma l'unico risultato è che ogni tanto succedono questi "incidenti" e quale ne sia la gravità per la salute dei cittadini di Tavernola, e anche degli altri paesi del lago, non possiamo sapere.
Utili alle indagini le segnalazioni con lettere e foto fatte al protocollo del Comune di molti cittadini che hanno ascoltato gli inviti dell'Amministrazione a collaborare.
L'Amministrazione comunale ricorda che negli ultimi due mesi sono state fatte con ARPA ben otto ispezioni, con 48 ore passate in stabilimento, dopo la richiesta di revisione dell'AIA imposta dalla Provincia, cosa mai successa in precedenza con nessuna amministrazione.
da RADIO VALLE CAMONICA
TAVERNOLA: polvere grigia su auto e case (forse dal camentificio)
Nella frazione Cambianica di Tavernola bergamasca i residenti sono stati alle prese con le polveri, ma non quelle sottili che stanno creando grossi problemi alle grandi zone urbane della pianura, bensì con “materiale polveroso” di colore grigio, che, con l’umidità notturna ha aderito anche alle superfici delle auto e che, se solo strofinato rischia di rovinare la vernice. A segnalare la presenza di questo pulviscolo proprio nel giorno di Natale, e nei due giorni successivi sono stati alcuni residenti nella frazione montana di Cambianica, ai piedi della quale si trova il cementificio. Preoccupati soprattutto per le ripercussioni sulla salute, oltre che per i danni ad auto e altro, hanno segnalato agli amministratori la presenza di questa polvere che si è depositata ovunque su balconi, davanzali e auto in sosta nel parcheggio a lago di fronte al ristorante «La Sirena». Il sindaco di Tavernola Filippo Colosio ha investito del problema i settori competenti dell’Asl, della Provincia e dell’Arpa, ai quali ha documentato l’accaduto fornendo fotografie e campioni del materiale con la richiesta è di verificare la natura della polvere, la sua provenienza e in particolar modo su eventuali rischi per l’uomo. Sotto osservazione è ancora una volta il cementificio dato che pare trattarsi con ragionevole probabilità di polveri fuoruscite dal sito di proprietà della Sacci che opera proprio sotto la frazione di Cambianica. La lettera del sindaco inviata agli enti è stata inoltrata per conoscenza anche al responsabile del cementificio, Mauro Rigo, che ieri ha avuto un incontro con gli amministratori comunali e però non ha saputo dare spiegazioni in merito al fenomeno, tranne che ammettere un inconveniente tra la notte di Natale e il giorno di Santo Stefano. L’azienda ha comunque ha dato la sua disponibilità a recarsi a Cambianica per le verifiche. Un episodio del genere era già accaduto qualche anno fa.
da IL RESTO DEL CARLINO - 30 dicembre 2015 
Cementir si fa avanti su Sacci con 125 milioni. Il gruppo guidato da Francesco Caltagirone jr ha annunciato ieri sera con una nota di aver presentato un’offerta vincolante alla società Sacci per un corrispettivo di 125 milioni di euro per l’acquisizione di un ramo d’azienda comprendente le attività nel settore del cemento, del calcestruzzo e dei trasporti. 
Nella stessa nota Cementir Holding comunicava che il cda di Sacci ha deliberato di recepire l’offerta – migliorativa rispetto a quella presentata da Buzzi Unicem – nel proprio piano concordatario, che sarà sottoposto al voto dei creditori nell’udienza ad oggi fissata dal Tribunale per il 18 gennaio 2016.Cementir infatti ha alzato la posta di 15 milioni di euro rispetto all’ultima offerta di Buzzi di circa 110 milioni (74 milioni la parte fissa e 35 quella variabile), per un totale di 125 milioni, che include una componente iniziale pagabile al momento del closing e una parte che verrà corrisposta dopo 24 mesi.
Lo stabilimento di Tavernola, tra l’altro, è l’unico del gruppo a lavorare a pieno ritmo e a non essere interessato da cassa integrazione. Per i circa 90 lavoratori è importante che si faccia avanti un operatore serio che rilanci l’azienda e offra garanzie occupazionali. Saranno poi i giudici a valutare quale delle due sarà l’offerta migliore.