Direzione artistica: Claudio Piastra e Massimiliano Motterle
Classica, lirica, sinfonica, cameristica, antica, crossover e jazz: con oltre 60 concerti in 17 comuni affacciati sul Sebino, il Festival musicale di respiro internazionale Onde Musicali sul lago d’Iseo rappresenta un’inedita occasione per partire (o tornare) alla scoperta del lago, sulle orme invisibili di chi ne ha subito fascino romantico nei secoli - da Lady Wortley Montagu ai visitatori di Floating Piers. Il suo ricco cartellone, articolato sull’arco di quattro mesi - dal 1 giugno al 14 settembre 2019 - alterna i nomi di grandi artisti, a quelli dei più promettenti interpreti della nuova scena musicale internazionale, da non perdere... d’udito!
Ogni domenica, festività comprese, il Santuario è aperto dalle ore 09.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.30 alle ore 18.00.
Il Santuario della Madonna dell'Avello sorge sul colle di Cerezzata, frazione di Ome, paese della Franciacorta in Provincia di Brescia.
Le pareti interne del Santuario sono decorate di un prezioso ciclo di affreschi della prima metà del Cinquecento (1510-1534). Si tratta di ex voto, 159 figure intere di Madonne e di santi oggetto della devozione popolare. Ad essi la gente ricorreva nei momenti di bisogno: pregava S. Antonio abate che proteggesse gli animali domestici da malattie e incidenti, S. Rocco e S. Sebastiano che allontanassero le malattie e le pestilenza, le S.S. Apollonia e Lucia perché tenessero lontano, rispettivamente, il mal di denti e il male agli occhi, S. Liberata perché assistesse le partoriente e così via. suo santuario, che venne costruito e chiamato Madonna dell'Avello (uguale pietra) .
La statua della Beata Vergine Maria, recante il Bimbo Gesù in piedi sulle sue ginocchia è, infatti, in pietra locale dipinta ed è ritenuta, come tale, “l'immagine della Madre di Dio più antica in terra bresciana” (Padre Murachelli, 1956).
Le pareti interne del Santuario sono decorate di un prezioso ciclo di affreschi della prima metà del Cinquecento (1510-1534). Si tratta di ex voto, 159 figure intere di Madonne e di santi oggetto della devozione popolare. Ad essi la gente ricorreva nei momenti di bisogno: pregava S. Antonio abate che proteggesse gli animali domestici da malattie e incidenti, S. Rocco e S. Sebastiano che allontanassero le malattie e le pestilenza, le S.S. Apollonia e Lucia perché tenessero lontano, rispettivamente, il mal di denti e il male agli occhi, S. Liberata perché assistesse le partoriente e così via.
Il ciclo di affreschi, probabilmente per motivi igienici, era stato ricoperto da uno strato di calce e occultato alla vista dei devoti. Venne completamente recuperato e restaurato col volontariato della contrada di Cerezzata negli anni Settanta. Gli affreschi sono di Scuola lombardo-veneta e rappresentano un unicum importante sotto il profilo sia artistico, sia storico.
Per questo suo radicamento popolare in terra di Franciacorta, il Santuario mariano dell'Avello è denominato anche “chiesa campestre”, o “santuario delle devozioni popolari dove è venerata la Madonna contadina”.
Nel corso dei secoli il Santuario subì ampliamenti e trasformazioni. Nel settecento fu addirittura mutato il suo orientamento con un giro di 180 gradi della struttura onde consentire la capienza dei devoti accorrenti da ogni parte del bresciano per festeggiare l'8 settembre, ricorrenza della Natività della Beata Vergine Maria, cui è dedicato il Santuario.
Domenica 19 Maggio riparte la "STRAMONTISOLA", gara FIDAL competitiva maschile e femminile, in un percorso di 9 km alla scoperta della terza miglior destinazione europea!
Un percorso spettacolare a filo d’acqua che attraversa i borghi antichi dell’isola lacustre. Si sviluppa lungo la strada perimetrale e prevede un dislivello di circa 100m (salita e discesa compensate). Completamente senza traffico per godere appieno dell’atmosfera di un posto unico al mondo.
La gara è suddivisa in una corsa/passeggiata ludico-motoria non competitiva e il percorso trail competitivo di 15 km fino al Santuario della Madonna della Ceriola.
Da giovedì 30 maggio a domenica 23 giugno 2019, ci sarà a Tavernola Bergamasca,
il PALIO DELLE CONTRADE.
Nella bella cornice del lago d'Iseo le 4 contrade del paese alzeranno gli scudi una contro l'altra in giochi di ogni tipo, all'insegna del divertimento... e del sano, sanissimo, sentitissimo campanilismo.
Da giovedì 30 maggio, per 4 settimane, nelle quattro contrade tavernolesi si potrà assistere al rito dei giochi del palio di Tavernola!
La manifestazione, iniziata nel lontano 1988 e abbandonata in seguito a diverbi, si ripete ogni 4 anni e dopo l'iniziale predominio della contrada azzurra di Tavernola il testimone sembra sia passato ormai alla contrada rossa di Cambianica che nell'ultima edizione ha dominato grazie ad una squadra davvero imbattibile.
Tra i duellanti anche i colori delle altre due contrade, il verde di Bianica arrivata al secondo posto e il giallo di Gallinarga.
PROGRAMMA:
La lunga maratona ludica si apre il 30 maggio con la settimana verde del Pùt del Diaol a Bianica. Sulle pendici del monte Pingiolo si svolgeranno i primi giochi “montani”. Tra corse con la botte e il taglio della “bora” la classifica prenderà forma e si potrà già avere indicazione sulle forze in gioco.
Dal 6 al 9 Giugno sarà poi la volta del rosso di Cambianica, la contrada del pozzo, tra costruzioni di muri, gimkane e corse sui mattoni.
Dalla terza settimana i giochi si trasferiranno dalla collina alle sponde del lago.
Dal 13 al 16 giugno i giochi si svolgeranno tra le azzurre vie del paese di Tavernola e lo specchio lacustre con i cotton fioc sul lago, le punber ball e il palo della cuccagna sul lago.
Dal 20 al 23 Giugno i giochi a Gallinarga chiuderanno il palio con il toro meccanico, il tronco umano, il colpisci il capo.
domenica 2 giugno ore 18.00 Brescia - piazza Vittoria
Musical-Mente 30
TIME FOR US
600 musicisti
100 cantanti
50 attori
13 direttori
per una composizione inedita dedicata alla città di Brescia,
che tenterà di vincere un record mondiale
per un concerto da record!!! Evento organizzato da
Musical-Mente con il patrocinio di
Regione Lombardia
Fondazione della Comunità Bresciana
Comuni di : Brescia - Gussago - Monticelli Brusati - Iseo
Montirone - Paderno Franciacorta - Trenzano
Sarà l’unica struttura palafittata lacustre in tutto il Nord Italia.
Un’opera unica nel suo genere che troverà posto sul lago d’Iseo, là dove, tre anni fa, un milione e duecentomila persone hanno camminato sulla passerella galleggiante di Christo. Il Mirad’Or di Pisogne sarà uno spazio espositivo galleggiante, che potrà essere utilizzato anche come belvedere, la cui progettazione è stata avviata nel 2015 e che si prepara ad essere inaugurato a breve.
Uno spazio di 60 metri quadri, nella zona del porto, lungo il percorso del lungo lago dove si può già ammirare l’opera ‘Tempo del ferro’ di Franca Ghitti e le formelle di ceramica dedicate ai vincitori del Premio Romanino. Per la sua realizzazione, sono state necessarie numerose autorizzazioni, soprattutto da parte della Sovrintendenza, che ha imposto numerose condizioni, essendo il luogo particolarmente prestigioso dal punto di vista ambientale.
Il Mirad’Or galleggerà sul lago d’Iseo ed ospiterà mostre d’arte contemporanea, ma sarà esso stesso un’opera da ammirare. 270mila euro il costo dell’opera che, fa sapere Diego Invernici, sindaco di Pisogne, non sarà a carico dei residenti: 75mila euro arriveranno dalla Regione, 85mila euro da Iseo Serrature ed i restanti 110mila euro dal Bim. L’opera, che dovrebbe essere inaugurata a maggio, si inserisce in un contesto di riqualificazione della zona, che prevede anche il prolungamento della pista ciclabile ed il restyling dell’ex deposito merci della ferrovia.
Il logo Mirad'or, il primo museo nel lago, è stato presentato ufficialmente sabato 17 maggio, presso lo showroom ISEO dall'agenzia Negrini e Varetto, che ha creato il logo, dall'architetto Mauro Piantelli di De8 Architetti e dal Comune Di Pisogne.
Per festeggiare i suoi 50 anni, ISEO ha voluto contribuire alla costruzione di Mirad’Or.
L’opera, da un'idea di Gigi Barcella, progettata dall'architetto Mauro Piantelli dello Studio De8 di Bergamo, si ispira liberamente a “The Floating Piers” di Christo.
Sarà un belvedere su mostre d’arte contemporanea.
E, nello stesso tempo, un belvedere sul lago e il paesaggio che vi si specchia.
Il logo del Mirad’Or richiama l’antico lavatoio, recuperato recentemente, attorno al quale si sviluppa questo inaspettato spazio pubblico. E richiama anche il logo ISEO, con l'apostrofo che ricorda la barra rossa, tratto grafico caratterizzante del nostro logo.
Il Mirad’Or vuole essere un omaggio alla comunità che ha visto nascere, e crescere, ISEO.
I mercatini, di antiquariato (antiquity markets) e di oggetti di seconda mano (second hand markets), sono fra quei pochi eventi pressochè uguali in tutto il mondo. Cambia lo sfondo, il paesaggio, cambia la lingua ma il fascino è uguale. Anche il nome""mercatino delle pulci"" (flea markets) rende bene l'idea, stando ad indicare i luoghi dove per molto tempo questi oggetti sono stati conservati.
Si prova una sensazione unica di voler scoprire un oggetto prezioso, di ripercorrere i tempi passati. Il trascorso degli oggetti è anche testimonianza di un periodo, e attraverso gli oggetti, i mobili, ci immaginiamo dove questi siano stati in tutti gli anni. Chissà quante cose hanno visto. Osservi una cartolina in bianco e nero e ricordi una vacanza, noti come è cambiato quel luogo. Un orologio, un gioiello, una penna, le vecchie radio, una pentola, dei piatti..E i libri, i vecchi dischi, una bicicletta, un utensile,.... A ogni cosa che vedi associ un tempo trascorso
Al mercatino di ISEO (BS) si trovano anche oggetti molto preziosi di antichità. Mobili restaurati, anticamente fatti a mano, con del buon legno massello, talvolta intagliati e impreziositi da disegni scolpiti nelle pareti. Non che quelli moderni non siano altrettanto belli, ma sicurmente sono meno preziosi e molto spesso sono costruiti in serie, perdendo quel gusto di pezzo unico che solo i mobili di antichità riescono a dare.
Il fascino del vintage ha poi riconquistato la moda. E' trendy indossare capi di abbigliamento nuovi con accessori ""vecchi"". Questo vale anche per l'arredamento, dato che sono gli oggetti ed i mobili antichi ed usati che più di altri danno personalità alla nostra casa e trasformano la ""house"" in ""home"".
Visitare il mercatino di ISEO (BS) è anche un'occasione per farsi una girata con la famiglia, con gli amici.. Affianco agli stand puoi anche acquistare qualcosa da mangiare e da bere, e perchè no sedersi in compagnia per un caffè o per un pranzetto
Dulcis in fundo, al mercatino di ISEO (BS) spesso riesci anche a fare buoni affari, e acquistare quello che ti serve ad un prezzo più a buon mercato. Utile suggerimento da non dimenticare è quello di trattare sempre il prezzo con i venditori.
fonte: www.happings.com