Il dispositivo promosso dell’Assessore al Turismo, Commercio e Terziario, Mauro Parolini, sollecita il governo regionale a individuare nel bilancio i fondi necessari a coprire il costo residuale dell’opera.
Accolto Odg Nuovo Centro Destra per trovare tutti i fondi necessari. Parolini: "intervento che tutela pesca professionale e rafforza attrattività lago"
La realizzazione dell’incubatoio ittico sul lago d’Iseo, in Località Clusane, incassa l’impegno di Regione Lombardia. Il Consiglio Regionale ha infatti approvato stamane un emendamento al Bilancio di Previsione 2015-2017 che prevede lo stanziamento di 100.000 euro destinati al finanziamento della costruzione dell’opera. Durante la sessione di bilancio è stato inoltre votato all’unanimità un ulteriore Ordine del Giorno a firma Nuovo Centro Destra, che impegna la Giunta a trovare le risorse rimanenti per il completamento dell'intervento. Il dispositivo promosso dell’Assessore al Turismo, Commercio e Terziario, Mauro Parolini, sollecita quindi il governo regionale a individuare nel bilancio i fondi necessari a coprire il costo residuale dell’opera a carico della Regione per 230.000 euro complessivi. In una nota Parolini ha sottolineato “l’importanza che tale intervento ricopre per l’equilibrio ecosistemico e per quello tra il pescato e il necessario ripopolamento ittico dei laghi”. “La realizzazione di questo impianto ittiogenico – ha concluso Parolini – avrà inoltre ripercussioni positive sull’attrattività e il tessuto produttivo del Lago d’Iseo e dell’area turistica del Sebino, in quanto la tutela della pesca professionale che ne deriva è un elemento strategico strettamente legato alla cultura gastronomica del territorio, che qualifica la ristorazione locale, il turismo e il mercato alimentare".
Si tratta di una risorsa strategica per l‘economia del lago e che consentirà agli oltre trenta pescatori professionisti di continuare un’attività non solo tradizionale, ma virtuosa e importante per lo stesso ecosistema del lago che serve anche ad alimentare l’indotto turistico e gastronomico dell’intera zona.
Va ricordato che l’incubatoio non è solo allevamento di pesci e ripopolamento del lago, ma serve anche per l’attività di conservazione e lavorazione del pescato. La Regione finanzierà l’incubatoio con un soldi mancanti per un totale di 100 mila euro”.