Per finanziare il recupero del lungolago davanti alle due gelaterie e il recupero dell'ex scuola arti e mestieri, verranno messi in vendita, attraverso un'asta pubblica, 2 lotti di terreno, uno di 1.000 mq e l'altro di 1.200 mq. Si potranno costruire a terreno al massimo due villette di due piani.
"A Sarnico abbiamo 4 lidi e 8 parchi, e una serie infinita di aiuole ed aiulette pubbliche - dichiara il sindaco Giorgio Bertazzoli- 90.000 mq ed oltre di verde pubblico attrezzato. Che pesa immensamente sulle casse del Comune. Nella zona di via Monsignor Bonassi c'e' il Parco di Plan de cuques e il Lido Fosio, quindi gli standard di verde sono piu' che sufficienti. Non cementifichiamo il paese e non lo stiamo svendendo. Si tratta di due terreni non strategici per Sarnico. Sono piu' due grosse aiuole. Chi ci abita ha a 50 metri il parco di plan de cuques e a 200 metri il lido fosio (la precedente Amministrazione non le aveva ritenute degne di farci un parco pubblico attrezzato). Oggi i Comuni non hanno risorse e per fare cassa devono vendere qualcosa. Noi le tasse non le abbiamo aumentate, i tagli dello Stato sono sempre alti (quest'anno altri 150.000 euro in meno) e il Patto di Stabilita' sempre stringente, senza contare gli oneri di urbanizzazione che sono ridotti a zero. Non capisco la battaglia ideologica della minoranza. La vecchia Amministrazione ha cementificato ovunque, basta vedere zona Colorificio Sebino, Simply, residenze magnol, per citarne qualcuna... Milioni di entrate di oneri... Oggi abbiamo i debiti e da mantenere il tutto. Noi cediamo due fazzoletti di terra in cambio di soldi freschi per fare opere strategiche come il lungolago e il potenziamento dell'istituto Alberghiero e il nuovo Istituto per la Gomma e Guarnizioni per il futuro dei nostri figli... Tutto qui. Ai concittadini di via monsignor Bonassi dico che e' bello avere due aiuole davanti alla propria casa, ma bisogna avere una visione strategica per il futuro e il bene del nostro territorio."