Le falesie del lago d’Iseo sono molto amate dagli appassionati delle arrampicate. I più esperti potranno godere dello spettacolare panorama sul lago, per i principianti invece ci sono istruttori esperti che vi faranno avvicinare ed appassionare a questo sport a contatto con la natura primigenia. A Paratico, comune del basso lago, Olimpic Climbing Sebino A.S.D. ha come principale scopo quella di insegnare ad arrampicarsi nelle più belle faelesie del Sebino, per rendere la vostra vacanza un tantino più movimentata. Consulatate il sito www.climbingsebino.com
A Predore (BG), nel basso lago, vi è una bellissima falesia con esposizione sud. Questa nota falesia è composta da diversi settori, con vie adatte a tutti i gusti, dai principianti (nel Settore Centrale) ai climber più esperti (il settore Aladino, con la via Sogni di gloria 8c). Altri settori da menzionare sono I gradoni ed il Settore Azzurro, una balconata immensa posta sopra il Settore Centrale e da non perdere nelle soleggiate giornate invernali. La roccia è un calcare compatto, a buchi e reglettes. La falesia è composta da 7 settori. Le vie più frequentate si dividono tra il settore Centrale (il settore più semplice, con una ventina di vie, dal 4a al 7b, di lunghezza variabile, fino a 20m), Aladino (circa una ventina di vie di circa 20-25m, con grado variabile dal 6a+ all’8c) ed Azzurro (o alto). Questo è il settore più panoramico e con maggiore potenzialità. Ci sono circa una trentina di vie, dal 5c all’NL. La lunghezza delle vie si aggira intorno ai 25-30mt.
Avvicinamento:
Seguire la strada che dalla sbarra scende fino ad arrivare ad una casa, appena prima del cancello della casa prendere il sentiero che sulla destra scende di fianco al prato, il sentiero fa due tornanti e dopo il secondo proseguiamo ancora per circa 300 mt e troveremo sulla sinistra un sentierino che scende verso il torrente. percorriamolo fino ad arrivare al greto. In alcuni punti il sentiero non è ben visibile. la parte iniziale del torrente consiste in una lunga marcia nel greto, interrotta da una piccola calata da 5 metri.
Si prosegue ancora la marcia con la possibilità di qualche piccolo toboga fino ad arrivare alla prima vera e bella calata, uno spettacolare toboga percorribile in scivolata solo dopo lo scalino dove diventa piu verticale.
Fare attenzione all’acqua nella vasca di ricezione che non supera i 2mt.. Subito dopo questa Calata-toboga abbiamo una bella serie di tuffi in profonde vasche di ricezione non piu alti di 6 mt.
Dopo di che si arriva al passaggio piu delicato della forra, un passaggio trasversale verso destra sulla parete di una vasca, questo per fare il tuffo piu in sicurezza, da li ancora un tuffo e si arriva a un bel toboga di circa 4 mt.
Arriviamo all’ultimo tuffo eseguibile sia da sinistra, direttamente sopra la cascata spingendoci bene verso l’esterno oppure sulla destra della vasca, in prossimità di un piccolo pino.
dopo questo tuffo ancora qualche piccolo passaggio e usciamo sulla destra dal torrente costeggiandolo lungo un sentiero che si porta ad un campo per ritrovarci su una strada con il torrente sulla sinistra.
da qui proseguiamo verso l’auto.
In località Covelo (BS) c’è una parete attrezzata dal CAI di Iseo dove troverete delle belle e godibili vie con un piccolo boulder per principianti che vogliono intraprendere questa disciplina.
Nella palestra bassa ci sono vie dal 4° al 6° senza grossi problemi, invece nella palestra alta (BUS del QUAI) ci sono pareti 8a che attendono climber davvero estremi.
Arrivati a Marone proseguire seguendo la segnaletica per Zone. Dopo 3 km, sul tornante, c’è il bar-trattoria Belvedere (ultimo punto di ristoro) e dopo altri 1,5 km, immediatamente dopo un brevissimo sottopassaggio che protegge la strada dalla teleferica sovrastante, si svolta a destra in corrispondenza di un cartello segnaletico artigianale e poco visibile sulla sinistra “Rifugio Croce di Marone”. 2 km di strada in gran parte sterrata porta fino in vista della falesia, che è lì a poche decine di metri. Il parcheggio più indicato è quello della chiesetta (200 m oltre la falesia), ma si può comunque lasciare l’auto in tutte le anse della strada.
La roccia, di calcare grigio bianco, è ricca di tacche più o meno svase e qualche buco qua e là. La roccia più ricca di buchi è l’Arco di Pietra dove la chiodatura è meno buona, mentre per quanto riguarda il settore principale, la chiodatura, è da ritenersi buona.
Si trovano in prevalenza itinerari di livello 6c / 7a e si va da itinerari tecnici a itinerari di resistenza.
Si tratta di una falesia molto completa e allenante anche per la lunghezza dei suoi itinerari.
La roccia asciuga velocemente anche dopo giorni di pioggia.
A Castro (BG) - Falesia di calcare esposta a sud-est con comoda area picnic. Tiri divertenti con parti dure soprattutto all’inizio. Da segnalare la presenza di un piccolo canyon. Purtroppo sono presenti diversi punti molto unti.
Parcheggio in prossimità del cimitero. Proseguire a piedi lungo via Corna per 5 minuti.
Si può anche parcheggiare a nord, lungo la via nazionale (Lovere-Clusone). ci sono 6-7 posti in due piazzuole vicine, all’inizio della discesa verso Lovere. Una piccola rampa di sentiero porta alla strada medievale, che, verso est, praticamente in piano, porta al settore a destra del canyon e a tutti gli altri.
A Marone (BS) La falesia si trova nella Valle dell'Opol (2 km dopo la Madonna della Rota) comune di Marone, provincia di Brescia, ed è stata pensata come possibile palestra per scuole di arrampicata e allievi in generale. Avvicinamento zero, si trova a ridosso della strada, esposizione sud-ovest.
La roccia, di calcare grigio bianco, è ricca di tacche più o meno svase e qualche buco qua e là. La roccia più ricca di buchi è l’Arco di Pietra dove la chiodatura è meno buona, mentre per quanto riguarda il settore principale, la chiodatura, è da ritenersi buona.Si trovano in prevalenza itinerari di livello 6c / 7a e si va da itinerari tecnici a itinerari di resistenza.
Si tratta di una falesia molto completa e allenante anche per la lunghezza dei suoi itinerari