Un monumento al Lavoro realizzato dagli allievi dell’ultracentenaria Scuola d’Arti e Mestieri Francesco Ricchino, sotto la guida del Maestro fabbro Lorenzo "Pio" Agostini, arricchisce ora la parte finale del centrale Corso Bonomelli, al centro dell’aiuola posta all’incrocio con via Spalenza, al cospetto di Palazzo Sonzogni, antica sede della Ricchino e all’inizio della strada che ospita il nuovo edificio della Scuola.
Le motivazioni del Progetto sono spiegate da Adriano Baffelli, presidente del Rotary Brescia Franciacorta Oglio e promotore dell’idea che ha portato alla realizzazione del manufatto: “La volontà era d’immaginare – afferma Baffelli – un’installazione che condensasse vari significati, partendo dall’emblema del Rotary International. La realizzazione della ruota dentata nel segno della plurisecolare tradizione artigiana locale, e più in generale della capacità tipicamente bresciana di saper fare e di saper fare impresa, rappresenta efficacemente la rilevanza del lavoro, dell’impegno e della collaborazione tra persone, imprese e territori, insieme all’arte e alla creatività. Da qui – termina Baffelli – l’idea del Monumento al Lavoro”. Aspetti sapientemente evidenziati dal progetto del Maestro d’Arte Davide Castelvedere, direttore artistico della Ricchino, capace di coniugare efficacia realizzativa con semplicità ed eleganza delle forme.
La ruota in ferro battuto e le ali in acciaio sabbiato si fondono amabilmente con il basamento in marmo martellinato di Botticino, con un gradevole risultato che ben s’adatta al contesto urbano in cui la struttura s’inserisce. Il presidente del Rotary Franciacorta ricorda la sensibilità dimostrata dal Consiglio direttivo del Club nei confronti del tema del lavoro, alla base della condivisione per la realizzazione del monumento.
La stessa sensibilità riscontrata nell’Amministrazione comunale di Rovato, guidata dal sindaco Roberta Martinelli, “Sono molto lieta che il Rotary faccia un dono così prestigioso ai rovatesi – dice l’avvocato Martinelli – per questo con la Giunta abbiamo da subito sposato la proposta del residente Baffelli e abbiamo messo a disposizione uno spazio centralissimo, nel cuore del paese”.
Un contribuito prezioso – ricorda Adriano Baffelli – è stato fornito dall’Impresa Deldossi di Pompiano che ha gratuitamente realizzato i lavori di scavo e di preparazione dell’opera, e per
questo merita un pubblico ringraziamento. Soddisfazione è espressa anche dal presidente della Ricchino, Pierluigi Donna: “Per il coinvolgimento da parte di un prestigioso Club di servizio del territorio della nostra realtà e per la possibilità che ci è stata offerta di evidenziare le capacità artistiche e realizzative della nostra Scuola”.
Quattro momenti a testimoniare un obiettivo comune.
Sabato 14 giugno con l’inaugurazione, il monumento è diventato patrimonio di Rovato, della Franciacorta, dell’Ovest Bresciano e delle Bassa Orceana, vale a dire del territorio sul quale insiste il Rotary Club Brescia Franciacorta Oglio.