Quindici comuni su una
doppia asse: quella rivierasca del lago d’Iseo, che unisce il territorio
bresciano a quello bergamasco e quella della proiezione verso uno sviluppo
turistico/commerciale condiviso insieme a Regione Lombardia in visione
dell’Expo. E’ il tema portante che ha generato il progetto “Iseo L@ke, attrattività a gonfie vele” presentato a valere sul
bando Distretti dell’attrattività del Pirellone e giunto al primissimo posto
nella graduatoria che ha premiato i 33 progetti più meritevoli del territorio
lombardo. Il progetto ha ottenuto un contributo a fondo perduto da Regione
Lombardia pari a 385 mila euro. Le azioni presentate a finanziamento dovranno
essere concluse obbligatoriamente entro e non oltre il 31 dicembre dell’anno in corso. L’importo complessivo del progetto
ammonta a 1.607.793 euro, di cui
1.062.793 a carico delle pubbliche amministrazioni del Distretto
dell’attrattività, 385 mila euro come contributo a fondo perduto da parte di
Regione Lombardia e 160 mila euro come quota parte delle imprese private per i
propri investimenti, che verranno agevolati e finanziati in parte attraverso
un’azione di sistema. Da segnalare come molte delle opere pubbliche inserite
nel programma di intervento trovano già finanziamento nei rispettivi bilanci
comunali, ma vanno comunque a comporre, per lo scopo al quale sono state
legate, il paniere delle azioni rivolte all’attrattività territoriale e il
relativo budget. Nei successivi capitoli vengono illustrati gli aspetti
qualificanti del progetto.
IL PARTENARIATO
Il progetto ha compreso
tutti i comuni della riviera lacustre, ad esclusione del solo comune di
Paratico, aggregatosi alla Franciacorta: Castro, Costa Volpino, Iseo, Marone,
Monte Isola, Parzanica, Pisogne, Predore, Riva di Solto, Sarnico, Sale
Marasino, Solto Collina, Sulzano, Tavernola bergamasca e Lovere. Capofila del
progetto la Comunità montana del Sebino bresciano. Insieme ai comuni nel
partenariato sono presenti gli enti e le realtà di settore più significative
per il territorio: Navigazione lago d'Iseo, Confesercenti Brescia,
Confesercenti Bergamo, Confcommercio Brescia, Confcommercio Bergamo, Comunità
montana dei laghi bergamaschi, Autorità di bacino lacuale dei laghi d'Iseo,
Endine e Moro, Sistema turistico "La sublimazione dell'acqua",
Agenzia del territorio "Sebino Franciacorta", Cooptur - Cooperativa
operatori turistici lago d'Iseo. Il distretto dell’attrattività ha individuato,
fin dalla composizione del partenariato, in Saef, società bresciana
specializzata, il Project Manager.
LA STRATEGIA
La strategia si sviluppa
per 3 assunti principali: da un lato la riqualificazione
delle risorse/punti di interesse ivi comprese anche le imprese private,
dall’altro la promozione di tali risorse
verso l’esterno e verso i contesti di promozione ritenuti i più opportuni,
oltre che la definizione di una migliore
fruibilità del territorio da parte del turista. E’ impostata, quindi, sulla
valorizzazione degli aspetti principali che compongono l’attrattività del
territorio: Attrattività naturale (legata a tutte quelle risorse del territorio
che ne compongono l’interesse dal punto di vista naturalistico e delle
declinazioni dell’ambiente),
Attrattività antropica (legata a tutte quelle risorse del territorio che ne
compongono l’interesse dal punto di vista dei manufatti umani, ivi compresi i
patrimoni artistici e culturali), Attrattività turistica e commerciale (legate
al mondo delle imprese che offrono la loro proposta sul territorio e che
rappresentano il primo approccio nei confronti del turista visitatore).
I TRE FILONI DI OPERATIVITA’ E LE RELATIVE AZIONI
1.
ANALISI E RIQUALIFICAZIONE PUNTI DI INTERESSE PUBBLICI E
INTERVENTI DELLE IMPRESE PRIVATE
In questo caso la
strategia prevede il miglioramento delle risorse presenti sul territorio. Si
sviluppa attraverso opere pubbliche mirate alla sistemazione della viabilità
attorno ai punti di interesse, al restauro conservativo di alcuni di essi, alla
realizzazione di opere complementari che possano dare al territorio un valore
aggiunto dal punto di vista turistico/ricettivo/commerciale. Nello specifico
ecco gli interventi dei comuni in termini di opere pubbliche:
PISOGNE: Riqualificazione piazza Mercato
ISEO: Riqualificazione strade e percorsi ciclabili – Messa a
norma della pubblica illuminazione lungo la pista ciclabile
PISOGNE: Manutenzione
straordinaria piazza Umberto I° con sistemazione dei monumenti storici
MONTISOLA: Rifacimento illuminazione pubblica nelle frazioni
di Peschiera Maraglio, Senzano e Cure.
COSTA VOLPINO: Riqualificazione del centro storico della
frazione Corti
MARONE: Rifacimento allestimento floreale e segnaletica
lungo le strade a lago
SALE MARASINO: Posa staccionate sicurezza sentiero “Filippo
Benedetti” - Riqualificazione parcheggio limitrofo all’imbarcadero –
Posizionamento cestini per la raccolta differenziata lungo la pista ciclabile
SULZANO: Sistemazione del porfido prospiciente l’imbarcadero
- Riqualificazione parcheggio della frazione di Tassano - Riqualificazione
giardino pubblico e bagni XXIII Maggio
LOVERE: Rifacimento segnaletica turistica per i luoghi di
interesse turistico e culturale -
Riqualificazione piazza Garibaldi – Messa in sicurezza degli
attraversamenti pedonali (centro storico/lago) – Interventi sulla rete di
Videosorveglianza.
Per la riqualificazione
delle imprese private è prevista l’emissione di un’azione di sistema (bando per le imprese private) volta a
finanziare quelle migliorie nelle proprie strutture che le aziende turistiche e
commerciali del territorio riterranno di mettere in essere. Per questo motivo
al contributo legato all’attrattività potranno fare riferimento anche i privati
del territorio. Le azioni ammissibili a finanziamento verranno definite nel
corso delle cabine di regia del distretto dell’attrattività.
2.
STRUTTURAZIONE DI MODELLI INNOVATIVI PER LA COMUNICAZIONE E
LA PROMOZIONE DEL TERRITORIO
Significa il superamento
della frammentazione nelle logiche di promozione territoriale e l’adozione di
sistemi e strumenti che possano arrivare direttamente dove il turista è più
sensibile all’offerta. Un percorso che passa da analisi specifiche dei
comportamenti del turista visitatore, che coglie, anche attraverso campagne di
advertising, le sue preferenze e che dirotti il messaggio in forma mirata.
Nello specifico le azioni previste sono:
UN LAGO “DIGITAL UNITE”.
In tutto il contesto del lago il digital divide intende essere trasformato in
digital unite attraverso il potenziamento delle reti di copertura, anche
utilizzando quelli che possono essere strumenti alternativi al tradizionale,
come ad esempio il rilancio del segnale via ponte attraverso utilizzo di
router.
IL LAGO NELLA RETE. La
promozione passa attraverso anche e soprattutto la costituzione di reti di
collaborazione fra imprese per promuovere il territorio nella sua interezza e
intersecare le opportunità legate ai punti di interesse. In questo quadro
ricadono strumenti di promozione coordinata che, con l’acquisto di determinati
prodotti/servizi consentono di attivare scontistiche su altre opportunità del
territorio, fondendo l’esigenza del privato con quella del pubblico.
LA RETE NEL LAGO.
L’azione di sviluppo di tutte quelle opportunità che il mondo virtuale delle
rete web consente ad un territorio, come ad esempio precise ADV che viaggino
nella velocità di internet, costruire strategie di posizionamento delle parole
chiave sui canali di ricerca, adeguare i principali portali che parlano del
lago agli strumenti social (Twitter, Facebook, altri strumenti Network di nuova
generazione).
PROMOZIONE A 360°.
L’informazione tradizionale di un territorio che sfida l’informazione
innovativa. Per cogliere tutti i target potenzialmente interessati al lago è
fondamentale che la comunicazione (e le conseguenti campagne) sposino sia strumenti
che fanno parte del classico metodo (dinamica, visiva, giornalistica, operatori
nella forma del “be to be”) ma anche della modernità (pacchetti smart box,
inserzioni su portali specifici, gestione di bonus dell’ospitalità su portali
di promozioni e offerte speciali)
EDUCATIONAL TEMATICI E
TESTIMONIAL. Si prevede il coinvolgimento di alcuni testimonial di grande
rilievo per promuovere attraverso la loro immagine, l’immagine del contesto
lacustre, con storie particolari che lo legano ad esso. Al contempo, si prevede
l’organizzazione di educational tematici per le testate di stampa con respiro
internazionale (guardando sia ai mercati turistici in via di espansione, per
mostrargli l’opzione lago, che a mercati consolidati per rafforzarne la
fidelizzazione) anche nell’ambito di iniziative proposte ad altri enti. Lo
sviluppo di educational che riescano a proporre il lago nella sua interezza,
mostrando agli operatori dell’informazione specializzata un sistema coeso e
accattivante.
ISEO L@KE OVERDAT. La
lunga marcia verso Expo 2015… sul modello del Road Show, il DAT si sposterà
fisicamente da luogo a luogo componendo una carovana dell’attrattività che, in
maniera particolarmente innovativa, porterà il territorio fuori da se stesso in
direzione della domanda laddove la domanda c’è. Una delle tappe del DAT è
prevista (e già organizzata) all’interno di Expo 2015.
L’INTERNAZIONALIZZAZIONE
DELLA PROMOZIONE. Attraverso strutturazioni di collaborazione con gestori di
vettori aerei low coast per favorire i soggiorni di breve durata dei turisti
provenienti dal nord Europa e dal contesto anglosassone e
l’internazionalizzazione della promozione anche sfruttando le reti già
presenti, prima fra tutte quella che riunisce i laghi europei.
3.
IL MIGLIORAMENTO DELLA VITA DEL TURISTA SUL TERRITORIO
E’ l’ultimo anello di
questa breve ma fondamentale catena e prevede una vera e propria rivoluzione
nella gestione del tempo offerta al visitatore del territorio. Ricomprende per
lo più molte delle azioni proposte (la definizione di itinerari specifici,
l’adozione di tecnologie digitali per la scoperta del punti di interesse,
l’esasperazione di tali tecnologie al fine di cogliere anche le più piccole
esigenze del target, l’animazione dinamica del territorio con eventi specifici
che trasformino la vacanza in esperienza). Le azioni principali:
TECNOL@GO IN FUNZIONE DI
“E015”. Una applicazione per smartphone e tablet che possa diventare una vera e
propria guida per il turista. Che possa accompagnare lo stesso (anche off line)
alla scoperta del territorio grazie alla geo referenziazione delle mappe e al
censimento dei luoghi/punti di interesse. Che possa condurlo nella scoperta del
territorio segnalando percorsi tematici, eventi e manifestazioni particolari,
modalità di mobilità dolce per raggiungere la meta, informazioni sulle imprese
commerciali, informazioni in merito alle potenzialità commerciali del luogo
(attraverso lo sviluppo del sotto progetto MY DAT OUTLET). Il tutto in piena
sintonia con il canale digitale E015 e i glossari indicati. E’ prevista anche
l’esasperazione delle tecnologia verso la realtà aumentata, con funzionalità in
grado di ricostruire outdoor e indoor luoghi, opere d’arte, punti di interesse
e farle vivere attivamente al turista (anche in chiave ludica per i visitatori
più piccoli)
VIVI IL L@GO CHE VIVE.
Un territorio che si promuove attraverso la propria vitalità, fatta di eventi e
manifestazioni di ogni tipo. Le più importanti (almeno una per comune) verranno
messe in rete in un programma di DAT (“Vivi il l@go che vive”). Al traino
verranno valorizzate anche le iniziative meno conosciute ma più particolari,
con particolare riguardo a quelle che fanno leva sulla tradizione.
GUIDA SULL’ACQUA. Come
accade nelle grandi città d’arte, anche nel contesto del DAT vi saranno guide
accompagnatori preparati e professionali, capaci non solo di spiegare e
illustrare ma anche e soprattutto di coinvolgere il turista visitatore
nell’esperienza unica di immergersi nel contesto naturale, tradizionale,
artistico, culturale, storico, enogastronomico del territorio.
STORY TELLING SEBINO
FESTIVAL. Un festival del racconto, unico nel suo genere in tutto il contesto
nazionale, che promuove il DAT attraverso un’operazione di immagine in grado di
entrare nei meandri più difficili della comunicazione e si proiettare la
notorietà del DAT in ambito giornalistico nazionale. Grandi story teller
insieme a locali story teller per fornire al pubblico un mix fra esperienze
locali e esperienze globali, sfruttando la forma di spettacolo narrativo più in
voga al momento.
I PUNTI QUALIFICANTI
Fra i punti qualificanti
del programma di intervento del distretto dell’attrattività “Iseo L@ke” è
necessario segnalare l’ampia composizione del partenariato con la presenza di
due realtà provinciali, il grado di innovazione tecnologica del progetto (lo
sguardo costante alle nuove tecnologie di gestione del tempo e promozione,
l’adeguamento di tutti i glossari al canale digitale universale E015 creato in
funzione di Expo), la completezza delle tematiche da promuovere (ogni tipo di
attrattività, naturale o antropica), il coinvolgimento del mondo privato (anche
attraverso le organizzazioni di categoria e di settore) e la distribuzione
coordinata del budget che vede la compartecipazione di ogni entità coinvolta.