giovedì 23 luglio 2015

ME: nasce in Franciacorta lo scooter elettrico che carica iPhone e iPad

Il primo modello del ME fotografato tra i vigneti di Passirano


Corriere della Sera 23 luglio 2015
I primi ordini sono arrivati dalle Canarie e dalla Riviera Romagnola, lo scooter si ispira alla filosofia Apple e ha un’autonomia di 80 km con una batteria Samsung al litio
Chiamarlo Motorino Elettrico sarebbe riduttivo, eppure è proprio questo il nome del veicolo dal cuore bresciano che potrebbe rivoluzionare il mondo dei noleggi delle località turistiche di mezza Europa. Non solo: ME, acronimo del due ruote che sarà presentato oggi all’Hotel Bulgari di Milano, strizza l’occhio anche a privati di fascia medio-alta che vogliono evitare gli ingorghi delle grandi città risparmiando sul carburante.

#StartME
Scooter Elettrico Disegnato e Assemblato in Italia.
Electric Scooter Designed and Assembled in Italy.

www.scooterelettrico.me
Primi ordini: Canarie, Riviera Romagnola e Forte dei Marmi

Le prenotazioni sono partite online giusto tre giorni fa con consegna prevista tra gennaio e febbraio e i primi clienti provengono proprio da Milano, Roma, Firenze e da località turistiche come Forte dei Marmi, le Canarie, la Riviera Romagnola. Una partenza con l’acceleratore per la startup innovativa nata tra i vigneti di Passirano da un investimento da centinaia di migliaia di euro ripartito in un consorzio tutto bresciano. Socio di maggioranza è la cooperativa Scalvenzi di Pontevico, attiva nell’ingegneria ambientale, seguono l’azienda di comunicazione Rossa di Passirano con la presidentessa di ME group Veronica Franzini e infine la VE&D di Brescia con l’ingegnere Marco Salvi, realizzatore del progetto. Bresciani sono anche Fabio Romaioli, responsabile della ricerca, e Sergio Mori, designer che un bel giorno di tre anni fa ha fatto irruzione nei vigneti di Passirano con l’innovativo progetto di un telaio a pezzo unico di fibra di resina termoindurente, lo stesso materiale delle cabine dei tir. I soci se ne sono innamorati.
Sognando Apple
«Abbiamo pensato di creare un motorino elettrico che non imitasse la linea dei concorrenti tradizionali, volevamo un prodotto dalla personalità unica ispirandoci alla filosofia Apple - spiega Veronica Franzini mentre alle sue spalle lascia intravedere un iMac del 1998 - la carrozzeria si può cambiare proprio come le cover del telefono, per ora sono disponibili sono due colori (Bianco e nero nda.) ma introdurremo una vasta gamma di scelta». Il prezzo al cliente è di 4790 euro, più alto di circa 1000 euro rispetto ai pochi competitors del veicolo. «Ma ME è speciale - continua la presidentessa della startup - a differenza dei rivali vanta una batteria Samsung al litio con un’autonomia a ricarica completa di 80km (Con una batteria al litio si arriva sotto i 40km nda.) e una vita di 160mila chilometri. Costa 1.200 euro, una cifra che incide sul prezzo finale più del telaio e del motore ma che ci permette di puntare a tutte le esigenze».
La chicca è la presa per caricare smartphone e tablet, ne basterà una?
Il business plan prevede di vendere 4.000 pezzi nel primo triennio di attività ma le richieste e l’attenzione dei concessionari interessati a fare parte della rete commerciale fanno già sognare i soci. Il valore stimato della società è di un milione di euro e la startup guarda al mondo dell’ equity crowfunding . «Il 20% della società andrà in vendita sulla piattaforma Tipventures - spiega Salvi -, saranno a disposizione quote in tagli a partire da 1.200 fino a 12mila euro». «Croce e delizia» del veicolo è l’usb che permette di caricare smartphone e tablet: ME è omologato per due ma per il momento il motorino elettrico prevede una sola presa. «Se le coppie inizieranno a litigare per caricare il proprio iPhone provvederemo nella seconda versione», scherzano i soci. Tra i vigneti di Passirano c’è una bella atmosfera, e l’ambizione non basta mai .