giovedì 17 agosto 2017

ISEO ..... un paese "fermo" a vent'anni fa ? Credere nel turismo e sostenerlo con azioni concrete da parte di tutte le forze in campo è possibile?


"Credo che un paese debba essere gestito esattamente come fosse un'azienda.. ed in particolar modo una località fondamentalmente a carattere turistico debba essere appunto gestita come verrebbe amministrata una delle tante attivitá che vi risiedono.
Credo che soprattutto in questo settore (il turismo) avendo a che fare con le persone capirne i bisogni sia basilare.
Comprenderne i cambiamenti, le esigenze e studiare le strategie a riguardo è di estrema importanza.
Bravura significa essere lungimiranti, professionalità significa studiare un piano, un progetto di sviluppo "fattibile" che possa portare risultati.
Credo anche che il più grande errore da non commettere sia "restare fermi" pensando che nulla cambierà mai, vivere di rendita insomma..
Un pó come se il "cinema" in città sul suo piccolo schermo proiettasse ancora "i predatori dell'arca perduta" fantastico ne.. ma dopo un pó.. 
i gusti cambiano.. dopo un pó ci si stufa.. dopo un pó si ha bisogno semplicemente di cose nuove.
Allo stesso tempo un'attivitá che vive con la gente ha bisogno di rinnovarsi, di apportare modifiche, di proporre cose nuove anche ad i propri clienti affiliati, e come lo dev'essere per un'attivitá sita in quel paese, dev'essere cosi anche per il paese stesso e la sua amministrazione.
Come è un peccato vedere ristoranti/negozi identici a 20 anni fa.. è un peccato vedere un paese fermo a vent'anni or sono.
La cosa più preoccupante è la motivazione: una convinzione di base che fa dire "se andava bene anni fa va bene anche ora".. 
Basarsi sulle prime domeniche soleggiate primaverili con 25 gradi per illudersi che tutto è perfetto così, passando per le settimane morte incolpando la crisi.. i centri commerciali.. tutto.. tranne se stessi!
Invece che aprire gli occhi li chiudiamo per evitare di vedere gli errori spalmati negli anni.
Invece di partire dalle piccole cose si fanno progetti irrealizzabili nel breve e nel medio periodo, quel breve e medio periodo vitali per molti piccoli imprenditori.
Credo che la realtà che mi riguarda, il paese dove ho deciso di investire, a mio avviso abbia sputato in quel piatto dove ha sempre mangiato, quel mordi e fuggi che improvvisamente sa di negativo quando di negativo non dovrebbe aver proprio nulla.
Si è voluto "allontanare" "dissuadere" la gente che ha fatto la fortuna di Iseo, quelli della classica passeggiata, puntando su un turismo che questo Lago non puó permettersi ora.
Ad oggi tutto è fermo mentre attorno si muovono eccome.. 
Non dico sia semplice, non dico che non ci siano mille aspetti da valutare ci mancherebbe, ma piano piano, un passo alla volta si sarebbe potuto far qualcosa. Le realtà vicine sono li a dimostrarlo..
Ho sempre sentito parlare di un turismo di elite.. ma cos'è davvero?? 
Come si puó pretendere un determinato target senza fare investimenti mirati? 
Come si puó crescere o mantenersi a certi livelli senza investire? senza pensare al futuro.. senza rischiare.. senza mettersi in gioco?
Non è facile per un'amministrazione, come non lo è per il piccolo commerciante.. con la differenza che del commerciante nessuno se ne preoccupa.
Se non mi fossi aggiornato, trasformato, non avessi mutato il dna delle mie attivitá, investito soldi e tempo probabilmente anch'io sarei stato inghiottito da tutto il resto, invece ho anticipato un nuovo modo di vedere le cose.. con bravura e fortuna (sempre indispensabile) mi son ritagliato un posto in questa nuova realtà...
Con questo non sto dicendo che mi si debba glorificare, ci mancherebbe, come ognuno pensa a se stesso, anch'io guardo i miei interessi, e per questo e solo per questo ho fatto tutto, ma sicuramente chi investe in un paese è un fattore positivo per il paese stesso. Io, come i molti che lo han fatto negli ultimi anni, chi più chi meno, chi con cose eclatanti chi con semplici progetti.
Non è una lamentela la mia.. ma una presa di posizione, un appello, un avviso...
Quello che mi piacerebbe è che venissero apprezzati questi sforzi anche da chi di competenza dovrebbe guardare agli interessi comunali, venissero valorizzati con un progetto serio, venissero presi in considerazione tutti i piccoli medi imprenditori che mettono in gioco il proprio culo, vorrei più discussioni costruttive e meno silenzi distruttivi.
Credo che qualcuno debba prenderne atto.. credo che qualcuno debba e possa far qualcosa.. credo che questo possa essere un inizio..
e credo che ora sia meglio smettere con tutti questi credo.. se no mi sembra di essere "freccia" in quei fantastici due minuti alla radio..." Michele Locatelli "Puntozero" - Iseo


" poi vai in piazza ed incontri per caso un giovane che ha di recente rilevato un'attività commerciale a Iseo. È visibilmente felice, dice che le cose gli vanno bene, ti racconta di tanti bei progetti che ha in mente per i prossimi mesi. E ti torna il sorriso ..." Riccardo Venchiarutti (Sindaco di Iseo)