giovedì 31 ottobre 2013

PROVAGLIO D'ISEO: concorso "Il mio Paese in un click"

Il Comune di Provaglio d’Iseo, al fine di incentivare la conoscenza del proprio territorio indice un concorso fotografico. Il concorso è abbinato al calendario relativo all’anno 2014. L’obiettivo è realizzare il calendario dell’anno  2014 scegliendo 12 immagini a colori o in bianco e nero (12 mesi) che riprendano stralci del patrimonio storico, artistico, architettonico e culturale di Provaglio d’Iseo durante tutto l’anno. L’obiettivo è raccontare, attraverso i luoghi e gli edifici, in maniera creativa ed emozionale, la sua bellezza, la sua vivibilità e gli aspetti peculiari che lo caratterizzano. L'iniziativa è gratuita e aperta a tutti i fotografi non professionisti senza limiti di età e nazionalità.
Tempi e modi di partecipazione: i partecipanti sono chiamati ad inviare l’iscrizione e la loro opera fotografica nel periodo compreso tra il 30 Ottobre e il 15 Novembre 2013 esclusivamente tramite posta elettronica all'indirizzo: ufficiocultura@comune.provagliodiseo.bs.it; ogni partecipante potrà concorrere con due immagini, una ritraente il patrimonio paesaggistico e un’altra a tema libero, che dovranno obbligatoriamente, pena l’esclusione, essere corredate del titolo e del nome e cognome dell’autore; si accettano solo fotografie in formato digitale JPG  su file con dimensione massima di 5 Mb. Non saranno ammessi fotomontaggi, cornici e firme sulle foto; le fotografie nelle quali compaiano persone riconoscibili devono essere necessariamente corredate da una liberatoria alla pubblicazione firmata dai soggetti fotografati, pena l'esclusione dal concorso; il partecipante, inviando le immagini, dichiara implicitamente di esserne autore, che tale opera possiede i requisiti di novità e di originalità e di detenerne tutti i diritti e solleva gli organizzatori da qualsiasi richiesta avanzata da terzi in relazione alla titolarità dei diritti d’autore delle fotografie e alla violazione dei diritti delle persone rappresentate e di ogni altro diritto connesso alle fotografie inviate.
Una Giuria Tecnica valuterà la capacità di interpretazione del tema, la creatività e il contenuto tecnico delle immagini presentate e selezionerà le 12 immagini relative ai mesi  che meglio avranno rispettato i requisiti indicati. A concorso terminato, i risultati saranno pubblicati sulla Home Page del sito internet del Comune (http://www.comune.provagliodiseo.bs.it ) e comunicati ai concorrenti via e-mail. Con le fotografie partecipanti sarà allestita una mostra fotografica nella Galleria di Palazzo Francesconi che sarà visibile al pubblico durante gli orari di apertura degli uffici comunali.

martedì 29 ottobre 2013

Monte Rossa pronta a stupire con la Biliardo Special Edition

Dopo le rombanti emozioni suscitate dall'arrivo sul mercato del Coupé, continua la voglia di meravigliare di Monte Rossa. Nasce così la Biliardo Special Edition: i Franciacorta di Monte Rossa si fanno ambasciatori di positività, divertimento e piacere.
Come? Attraverso le capsule! 15 varianti: come le biglie. 15 parole magiche: come le azioni per le quali è bello brindare. 1 solo obiettivo: trasferire al consumatore - appassionato o neofita che sia - emozioni positive, in linea con la filosofia che da sempre guida Monte Rossa.
I vini della Cantina vanno associati esclusivamente a momenti di piacere e vanno vissuti slegati dai classici dogmi di degustazione, senza per questo subire flessioni in termini di qualità. Monte Rossa produce Franciacorta votati ai momenti felici, al divertimento e lo vuole comunicare attraverso il punto di contatto per eccellenza: la capsula, tra i primi protagonisti nella magica ritualità del brindisi.
Emanuele Rabotti - patron di Monte Rossa - sintetizza il perché dell'iniziativa: "In una congiuntura in cui i segnali positivi sembrano latitare, Monte Rossa vuole dare un messaggio positivo e ricordare che la vita va avanti e che i motivi per brindare sono tanti...senza prendersi troppo sul serio".
Il lancio della Biliardo Special Edition verrà supportato da una strategia di comunicazione integrata che coinvolgerà attività di Ufficio Stampa, azioni di engagement sui profili Monte Rossa nei Social Network e attività di promozione in occasione della prossimo Merano WineFestival.
L'iniziativa coinvolgerà tutte le referenze di Monte Rossa esclusi i Millesimati.
www.monterossa.com _ www.facebook.com/MonteRossaFranciacorta

NIGOLINE DI CORTE FRANCA fino a settembre 2014 MOSTRA “MEMORIE BONOMELLIANE a PALAZZO TORRI"

MOSTRA   “MEMORIE BONOMELLIANE a PALAZZO TORRI"
In occasione del Centenario della morte di Mons. Geremia Bonomelli (Nigoline 22 settembre 1831 – 3 agosto 1914), a Palazzo Torri è stata allestita, con la collaborazione del Comitato per l'Anno Bonomelliano, una mostra in suo ricordo che occupa parte del primo piano, a partire dalla “Stanza del Vescovo”.
Geremia Bonomelli fu legato alla famiglia Torri e Peroni fin dall'infanzia, essendo nato e cresciuto in una cascina in prossimità del palazzo. Divenuto Vescovo nel 1871, accrebbe la sua amicizia con Alessandro e Paolina Torri. A partire dal 1880 fu ospite del “Salotto Culturale” a Palazzo Torri e dal 1898 trascorse anche le sue vacanze annuali nella camera a lui dedicata (dove morì nel 1914).
Dal 1898 ebbe quindi occasione d'incontro con illustri ospiti, sia laici che cattolici, dello Stato e della Chiesa, tra i quali i Senatori Schiapparelli e Zanardelli, i letterati Fogazzaro e Carducci, Padre Semeria, Tommaso Gallarati Scotti e altri esponenti dell'aristocrazia, oltre a intellettuali, musicisti, pittori e scultori.

Nella mostra sono esposti paramenti sacri, oggetti personali, ritratti di Geremia Bonomelli, fotografie dei suoi viaggi e numerosi libri da lui scritti o relativi alla sua figura.
L'allestimento della “Stanza del Vescovo” e della “Galleria degli Antenati” è stato arricchito da oggetti e documenti prestati per l'occasione dalla Parrocchia di Nigoline, da eredi dei familiari del Vescovo o da persone a lui legate da particolare devozione.
Durata: La mostra, inaugurata il 19 ottobre 2013, sarà visitabile fino a Settembre 2014.
Orari e Visite: visite guidate per gruppi e scuole tutti i giorni su prenotazione.
Per singoli visitatori e famiglie tutte le domeniche pomeriggio dalle 15 alle 18, su prenotazione.
Costo della visita guidata: € 6,00 per persona ingresso intero; € 5,00 ridotti per gruppi e tessere convenzionate.
Informazioni e prenotazioni: 335.5467191 – 030.9826200 - palazzotorri@libero.it – www.palazzotorri.it

sabato 26 ottobre 2013

DA MARONE ALLA STRATOSFERA E RITORNO: il viaggio di Stratospace II

Mercoledì 21 agosto 2013 un pallone aerostatico, Stratospace II, ha sorvolato l'intera Italia del Nord con riprese mozzafiato: si può ammirare il Bel Paese dal Mar Tirreno fino al Mar Adriatico. Lo scoppio è avvenuto ad un'altezza di 35.753 m. Il tutto poi è precipitato in un campo di granoturco nei pressi di Ripalta Cremasca.
 Qui sotto il video del secondo esperimento di Emanuele



 Emanuele Balduzzi, per la sua tesi di maturità scientifica, frequentava il liceo di Adro, ha lavorato a un esperimento fuori dal comune: il lancio di una pallone sonda dotato della strumentazione per riprendere foto e video e per la registrazione dei dati di volo.
Il primo lancio, Stratospace I,  è avvenuto alle 9:58 del 29 marzo da Marone (Brescia), sul Lago d'Iseo.  "Per l'esperimento ho utilizzato un kit per un pallone meteorologico da 2 metri di diametro, comprato via Web dall'Inghilterra. Per gonfiarlo ho acquistato una bombola di elio da 50 litri, una telecamera con sensore Gps integrato, un Gps.Ho inserito il tutto in una borsa termica, isolata con polietilene per resistere alle basse temperature della tropopausa."  
Emanuele abita a Pregasso di Marone, affascianto dall'impresa del paracadutista austriaco di Felix Baumgartner, che il 14 ottobre 2012 si è lanciato da 39.000 metri di quota, e dalla visione della terra da lassù, ha pensato di realizzare qualcosa di simili con un'attrezzatura alla portata di tutti. "Ho contattato l'aeronautica militare e quella civile per ottenere i permessi di lancio, inoltre, condizione indispensabile, tutta l'attrezzatura avrebbe dovuto resistere a temperature estreme di meno 60 gradi, pertanto è stato necessario un lungo lavoro per rendere tutto perfettamente isolato.
Dalla rampa di lancio allestita nel sagrato della piccola chiesa di Pregasso dedicata a San Pietro e Paolo, il pallone ha preso il volo sorvolando il nord Italia raggiungendo i 30.122 metri di altitudine dove è scoppiando iniziando la fase di discesa. All'interno del pallone due foto: la nonna di Emanuele, scomparsa da un paio di anni e quella di Papa Francesco. Atterraggio, alla distanza di 250 km,  in un campo a Paese in provincia di Treviso, per casuale e curiosa coincidenza in via San Francesco.
Altre immagini e dettagli su stratospace.it.


venerdì 25 ottobre 2013

COSTA VOLPINO-LOVERE corsi di HATHA YOGA sedi diverse

Artistica danza Azzurra organizza per l'anno accedemico 2013-2014 diversi corsi di HATHA YOGA presso le sue sedi.

-SCUOLA DI DANZA KOSMOS DI COSTA VOLPINO:
Martedì 13,30-14,20 (corso già attivo)

-SCUOLA DI DANZA E MOVIMENTO DI GIANICO:
Venerdì 18,00-19,15
(il corso verrài attivato con um minimo di 4 iscritti)
-CENTRO BENESSERE FATA TURCHINA LOVERE:
Lunedì 19,30-20,45
(il corso verrài attivato con um minimo di 4 iscritti)
-CENTRO BENESSERE FATA TURCHINA LOVERE:
Mercoledì 19,30-20,45
(corso già attivo)
Lo scopo di quest’affascinante disciplina è di unire la mente al corpo attraverso: la respirazione, esercizi fisici, esercizi di rilassamento.
La pratica costante dell’Hatha Yoga tende al raggiungimento dell’equlibrio psico-fisico, di una maggiore consapevolezza dei nostri rocessi vitali, fisiologici e, in generale, del nostro corpo in ogni sua parte. I benefici più evidenti sono: miglioramento generale dello stato di salute, maggiore calma e capacità di concentrazione, tonificazione muscolare e miglioramento della mobilità articolare, regolarizzazione del peso del corpo, regolarizzazione del sonno e maggiore vitalità anche in età avanzata.
Praticando lo yoga si modifica il corpo, modificando il corpo si modifica la mente, modificando la mente si modifica lo spirito.
Per info e iscrizioni: 335.6113478 / 380.2185044

giovedì 24 ottobre 2013

La "Franciacorta possibile" percorsi senza barriere per un provincia slow

La Franciacorta è fra i cinque itinerari nella provincia di Brescia pensati per persone con disabilità motoria individuati l’Associazione Slow Time presieduta da Gloria Gobetto, percorsi senza barriere per usufruire delle bellezze del territorio bresciano senza limiti. 
 “Provincia possibile” è una guida con 5 itinerari, contrassegnati dal simbolo della tartaruga, metafora di una fruzione più lenta, disponibile sul sito Slow Time 
Il percorso che riguarda la Franciacorta e il vino accessibile, riporta le indicazioni sulle cantine da visitare.
La guida fornisce indicazioni su come raggiungere i luoghi indicati, i ristoranti e i locali della “tartaruga”, ovvero senza barriere architettoniche, più suggerimenti su posti da vedere, curiosità, note storiche e non solo. Inoltre, vengono fornite indicazioni pratiche sulla difficoltà degli itinerari, i tempi di percorrenza, orari di apertura di musei, parchi o strutture simili. Uno strumento utile non solo per le persone con disabilità, ma anche per chi vuole trovare suggerimenti su luoghi e opere spesso non note agli stessi residenti.
Plauso anche dall’assessore provinciale al turismo Silvia Razzi. “Provincia possibile" è un’iniziativa che soddisfa le peculiari esigenze e richieste di un target importante come quello delle persone con diverse abilità. L’associazione, dopo aver raccolto i dati sull’accessibilità di spazi culturali, turistici e del tempo libero del nostro territorio, e dopo averli verificati con sopralluoghi mirati, ha dato vita a questi cinque itinerari, pensati per i tempi lenti della persona diversamente abile. I tour sono stati testati nella stagione estiva appena conclusa, con visite guidate gratuite, ed il feedback è stato assolutamente positivo. Un plauso, dunque, all’associazione e a quanti hanno collaborato”.

mercoledì 23 ottobre 2013

ISEO fra le Smart City del 50° Smau

Con l’espressione “Smart City” si indica un ambiente urbano in grado di agire attivamente per migliorare la qualità della vita dei propri cittadini. Ed è un modello che, in tutto il mondo, ormai viene inseguito come un vero e proprio mito. In Italia, un esperimento del genere, si sta portando avanti a Iseo, comune di 9 mila abitanti con la creazione di IseoHub, un laboratorio di tecnologia e di idee di impresa innovative e un polo di connessione con 500 luoghi sparsi nel mondo, grazie a un sistema di telepresenza con maxi schermi e audio in alta definizione.
Progetto presentato allo Smau come modello di sviluppo aperto al futuro ma radicato sul territorio. A Iseo, rappresentata a Smau dal sindaco Riccardo Venchiarutti, il Connected Village Place occupa un piano di un edificio che un un tempo era casa di riposo, e oggi vive accanto al centro ricreativo per gli anziani o allo sportello di aiuto per le donne che hanno subito violenze. L’idea è proprio che le esperienze di innovazione debbano essere immerse nel tessuto umano locale.
Città che vogliono diventare "smart", intelligenti, per migliorare la qualità della vità dei loro abitanti attraverso gli ultimi ritrovati della tecnologia digitale. Si parlerà anche di questo tema alla 50esima edizione di Smau che, fino a venerdì 25 ottobre a Fieramilanocity, esplorerà le ultime frontiere dell'innovazione tecnologica. Accanto ai grandi operatori del settore, ci sono dunque i Comuni e le autonomie locali. In testa la Lombardia, regione ospitante e protagonista dell’Area Smart City, in fiera grazie a un progetto congiunto Smau - Anci Lombardia e Regione Lombardia. I Comuni di Milano, Bergamo, Brescia, Cinisello Balsamo, Cremona, Iseo, Pavia, Monza, Novara, Varese e Comunità montane Valli del Verbano presentano le ultime novità in tema di sviluppo del proprio territorio in chiave Smart City e Smart Communities.
Tra gli stand, il Comune di Milano - Assessorato alle Autonomie Locali - che nella sua area ospita nove startup e imprese del territorio attive in ambito Smart City. Il Comune darà spazio anche ai progetti più innovativi selezionati nell’ambito del contest App4MI, i cui protagonisti presenteranno al pubblico la propria idea di business (giovedì 24 ottobre, ore 11.00 in Arena Smart City). In rappresentanza dei Comuni della Regione Veneto sono presenti in fiera i comuni di Vicenza e la Federazione dei Comuni del Camposampierese. Momento di punta dell’iniziativa Smart City è anche quest’anno il Convegno istituzionale in programma giovedì 24 ottobre alle ore 11.00, dal titolo “Le Smart Communities come motore di sviluppo del territorio e delle imprese: la via italiana alle Smart City”, un momento di confronto sulla necessità di trovare un nuovo assetto, sostenibile anche dal punto di vista economico, che veda i Comuni protagonisti attivi nell’erogazione di servizi tradizionali e innovativi ai cittadini e alle piccole e medie imprese, anche in logica Smart City e Smart Communities. Al termine saranno presentati e premiati i migliori progetti realizzati da Enti pubblici locali nel “Premio Smart City”, che giunge quest’anno alla sua seconda edizione. Sono 34 i progetti finalisti di questa edizione del premio da nord a sud dello Stivale. Info: www.smau.it

lunedì 21 ottobre 2013

ISEO - Il Büs del Quai: dall'età del bronzo ai nostri giorni


Il Büs del Quai (buco della tana) è un vasto antro che si apre sul versante destro del monte Punta dell’Orto, vicino alla piccola frazione di Iseo denominata Covelo. La grotta è collegata attraverso percorsi sotterranei carsici al vasto  bacino delle Piane di S. Martino e, in occasione di piogge persistenti, riversa a valle un notevole flusso  d’acqua.
La cavità riveste una notevole importanza sotto il profilo storico-archeologico per aver restituito, soprattutto tra Otto e Novecento, reperti fittili e metallici, in parte attribuiti alla preistoria, in parte ad età gallica, altri  all’epoca medievale, che mostrano una continuità insediativa straordinaria, da parte dell’uomo, attraverso le varie epoche.
I reperti più antichi (media età del bronzo, XV-XIV secolo a.C.), rinvenuti sotto grossi massi di crollo della  volta, sono costituiti da frammenti in ceramica grezza di scodelle ed uno spillone a capocchia leggermente conica in bronzo, probabilmente connessi a riti di propiziazione delle acque.
In epoca romana alla base della parete rocciosa transitava sicuramente un acquedotto che provenendo dalla sorgente perenne del Covelo si portava verso Iseo presumibilmente nella zona della Pieve.
In prossimità della direzione di uscita dell’acqua dalla grotta, si rintracciano delle murature e dei fori di  alloggiamento di travi in legno, forse di età medievale, che indicherebbero la presenza nel passato di  attrezzature atte a sfruttare l’energia idraulica. Altri fori si localizzano soprattutto nella parte della cavità che si
apre in alto a sinistra rispetto all’ingresso che prefigurerebbero la presenza nell’ampia cavità di abitazioni pensili a graticcio in legno erette in epoca imprecisata per motivi di sicurezza o di difesa.
La grotta ha da sempre suscitato negli abitanti del luogo un senso di timore tanto che il padre cappuccino Fulgenzio Rinaldi nel 1685 invitava i contemporanei a non entrarvi. Sullo sperone di roccia (località Bosine) sovrastante la grotta, Giacomo Oldofredi fece erigere un castello che doveva sorvegliare la strada per la Val
Trompia e segnalare eventuali movimenti militari dei dintorni: la rocca di S. Giorgio della Corna. La  costruzione del modesto ma panoramico castello è ricordata dall’iscrizione posta sul sarcofago del feudatario stesso, morto nel 1325, conservato sulla facciata della Pieve di Iseo. L’iscrizione ricorda che il primitivo nome della “fortissima rocca di Bosine” era castello “del Crocifisso”, nome proveniente dalla vicina chiesetta dotata di cimitero. Il toponimo venne mutato poi in San Giorgio perché il luogo venne posto dagli Oldofredi
sotto il patrocinio del Santo guerriero, invocato come protettore dalla famiglia stessa. A conferma di tale consacrazione si trovavano all’interno della chiesa un altare dedicato a san Giorgio e un dipinto murale
che lo raffigurava. Nel XVII secolo il castello era già diroccato e oggi vi rimangono solo rovine.

domenica 20 ottobre 2013

GUIDA L'ESPRESSO 2014 ecco l'elenco dei ristoranti sebini e franciacortini

Questa guida esprime in ventesimi il punteggio assegnato e prevede per i migliori locali l’assegnazione di un simbolo dedicato: due “cappelli” da cuoco sino a 16,5/20 e un “cappello” sino ai 15/20. Per quanto riguarda la Franciacorta troviamo a Torbiato di Adro la "Dispensa Pani e Vini"  (16,0)  di Vittorio Fusari.
Seguono le "Due Colombe" (15,5) Stefano Cerveni a Borgonato di Corte Franca, a Erbusco l' "Albereta" (15,5) di Gualtiero Marchesi.
Sul Sebino a pari merito (14,0), a Pisogne "Tentazioni"  e a Sulzano "A filo d'acqua" , ora ex perchè la gestione è passata da qualche mese ai fratelli Garbin e si chiama "Garbin's"
Segnalazione per  "La Mongolfiera dei Sodi"  a Erbusco e "Albergo Rosa" a Iseo.

sabato 19 ottobre 2013

PREDORE - STELLA SEBINA AZ. AGRICOLA






  • località Vasti Alti - Sentiero 709-Predore cell 349 874 1429

  • Eventi ricorrenti dove è possibile acquistare i  loro prodotti:
    Ogni Lunedì
    “Mercato contadino” di Concesio (BS)
    Ogni 1° e 3° lunedì del mese
    “Mercato contadino” di Cortefranca (BS)
    Ogni Martedì
    “Mercato settimanale” di Tavernola Bergamasca (BG)
    ... Ogni Mercoledì
    “Mercato settimanale” di Predore (BG)
    Ogni Giovedì
    “Mercato contadino” di Pilzone di Iseo (BS)
    Ogni Venerdì
    “Mercato contadino” di Chiari (BS)
    Ogni Sabato
    “Mercato contadino” di Rodengo Saiano (BS)
    Ogni prima Domenica del mese
    “Mercato contadino” di Predore (BG)
    Ogni seconda Domenica del mese
    “Mercato contadino” di Iseo (BS)
    Ogni terza Domenica del mese
    “Mercato contadino” di Credaro (BG)
    Ogni quarta Domenica del mese
    “Mercato contadino” di Provaglio di Iseo (BS

    Il comune di Monte Isola ha aderito al progetto FreeWiFiBresciaGov


    Il comune di Monte Isola ha aderito al progetto FreeWiFiBresciaGov

    ....Perchè ridere fa bene alla salute!!!


    ISEO "ISEO HUB-Connected Village" :spazi di lavoro condiviso, sviluppo avanzato di videoconferenza e sviluppo di servizi di start up

    Presso casa Panella, via Duomo n.39 – Iseo – BS

    IseoHub nasce grazie alla collaborazione tra la Provincia di Brescia, il Comune di Iseo, Connected Village Foundation, Fondazione Politecnico di Milano, Lineacom, Talent Garden.
    Connected Village è una Fondazione Internazionale che punta a riunire le persone chiave di questo secolo, con lo scopo di creare un Mondo migliore.
    La fondazione si serve di strumenti come la telepresence e i webinar per connettere tra di loro i vari "incubatori" sparsi per il mondo, dove le idee diventano progetti concreti, grazie al coinvolgimento di professionisti, aziende, enti governativi ed investitori.



    La Provincia di Brescia promuove lo sviluppo economico e sociale sul proprio territorio attraverso il proprio Assessorato all'Innovazione e tecnologie guidato dall’Assessore Corrado Ghirardelli che da sempre sostiene iniziative di sviluppo delle nuove tecnologie informatiche a beneficio dei cittadini e delle imprese presenti sul territorio bresciano. Data la mission dell’assessorato è parsa davvero interessante, l’iniziativa della Fondazione internazionale Connected Village che si occupa di realizzare progetti di innovazione in ambito rurale per sostenere lo sviluppo economico locale, tanto da volerne realizzare una simile in territorio bresciano. Dopo una ricerca attenta, la Provincia ha individuato come possibile location il Comune di Iseo che ha manifestato da subito, grazie alla sensibilità del Sindaco Venchiarutti, il proprio interesse a realizzare tale nodo nel proprio territorio per dimostrare la fattibilità e sostenibilità dell'idea progettuale proposta dalla Fondazione Connected Village. Non solo. alcuni patner importanti dell’Assessorato come il Politecnico di Milano hanno dato la loro disponibilità a rendere fruibili alcuni servizi alle imprese previsti all’interno del progetto incubatore d’impresa del PoliHUb; invece, l’Associazione Talent Garden, ha manifestato la propria disponibilità ad integrare in tale iniziativa parte dei propri eventi di formazione e comunicazione rivolti alle start up bresciane operanti nel settore ICT.
    “L’iniziativa di creare un Connected Village Place, come IseoHub, sul nostro territorio è un’opportunità importante che non potevo lasciarmi scappare – spiega l’Assessore Corrado Ghirardelli – poiché credo fortemente nell’importanza di favorire, in un momento di crisi economica, grazie a quanto verrà realizzato nell’IseoHUb (spazi di lavoro condiviso, sviluppo avanzato di videoconferenza e sviluppo di servizi di start up) una qualsiasi forma di sostegno alle imprese esistenti e al sostegno alla nuova imprenditorialità o a chi deve reinventarsi un’attività.

    venerdì 18 ottobre 2013

    SARNICO : la diga di Fosio compie 80 anni (1933-2013)

      



    La diga di Fosio compie 80 anni :visite guidate, mostra fotografica, scenario d'esercitazione Protezione Civile Sarnico, Opsa-Croce Rossa, Unità Cinofile....e..... pà e strinù finale.













    Dal 6 al 23 novembre 2013
    80° ANNIVERSARIO DELLA COSTRUZIONE DELLA DIGA DI FOSIO
    Dal 6 al 23 novembre
    Negozi e strade del Centro Storico
    MOSTRA FOTOGRAFICA “DIGA PRIMA, DURANTE E DOPO”

     LA MOSTRA FOTOGRAFICA E' APERTA IN VIA LANTIERI (CONTRADA)
     LE FOTO RITRAGGONO I VARI MOMENTI DELLA REALIZZAZIONE DAL 1930 AL 1933
    Visite guidate presso la diga
    su prenotazione al numero 377 9008793
    in collaborazione con il Comitato ri-fosiamoci

    SABATO 23 NOVEMBRE
    Dalle ore 10.00 convegno
    “LA STORIA ED IL FUTURO DELLA DIGA”
    presso Sala Convegni del Comune
    su invito e prenotazione
    dalle 11.00 alle 17.00 in Piazza Besenzoni ANNULLO FILATELICO  realizzato da Poste Italiane
    Esercitazione salvataggio Protezione  Civile
    Concerto Coro Canterini del Sebino

    Compie 80 anni la traversa fluviale di Sarnico: costruita nel lontano1933, in località Fosio, la diga svolge da allora un ruolo fondamentale per tutto il lago d’Iseo.
    Il compito del consorzio che la gestisce sin dagli inizi, il Consorzio dell’Oglio, è quello di regolare i livelli sia in altezza che in quantità dell’acqua del Sebino e di provvedere alla distribuzione delle acque di irrigazione per le centrali idroelettriche.
    E, dal 1933, la diga non ha mai avuto bisogno di grandi lavori di rifacimento: i materiali ( calcestruzzo e acciaio) resistono perfettamente al lavoro della traversa.
    Il Consorzio dell’Oglio, esistente dal 1929, festeggerà l’ottantesimo compleanno della diga con un calendario di eventi studiato ad hoc, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Sarnico e la locale associazione commercianti.
    << L’idea di festeggiare l’anniversario della traversa fluviale- ha sottolineato il Sindaco di Sarnico Franco Dometti- ci è sembrata una preziosa occasione per far conoscere a tutti i cittadini del lago una struttura così importante, ma in molti casi sconosciuta, per il Sebino. Collaborare con il Consorzio è quindi un piacere per noi, oltre che un modo per ringraziarli per il fondamentale ruolo che svolgono da moltissimi anni>>.
    Il calendario dell’iniziativa prevede, il 9 Novembre 2013, due visite guidate alla diga: saranno invitati i ragazzi delle scuole del territorio dalle ore 9 alle ore 12 e, in orario pomeridiano, tutti gli interessati su prenotazione. Lo stesso “open day” si ripeterà il 16 Novembre.
    Il 23 Novembre inoltre, alle ore 9.30, il Consorzio promuoverà un convegno che metterà a confronto tutte le realtà, comunali e sovra comunali, servite dalla traversa fluviale: tutti i Comuni del Sebino, le provincie interessate e anche la regione Lombardia per riflettere attorno alle criticità, ai progetti e agli sviluppi futuri della diga e dei suoi compiti.
    << Ci è sembrato importante- ha sottolineato Giuseppe Kron Morelli, Presidente del Consorzio dell’Oglio- promuovere un momento per discutere sia del ruolo che la diga ha rivestito in questi ottant’anni sia del futuro della regolazione delle acque del lago. Speriamo quindi che il convegno stimoli i pareri delle amministrazioni locali e offra spunti interessanti per definire insieme le prospettive in questo settore.>>
    L’appuntamento si terrà nell’Auditorium del Comune di Sarnico: a seguire verrà offerto un buffet preparato dagli studenti dell’istituto alberghiero di Sarnico.
    In onore dell’ottantesimo compleanno della diga inoltre, molti commercianti sarnicesi, coordinati dall’associazione Sarnicom, esporranno nelle loro vetrine vecchie fotografie della diga scattate negli anni ’30. << Un modo per rendere consapevoli i cittadini e i visitatori che giungono sul lago - ha commentato Giampietro Belotti, Presidente di Sarnicom- oltre che un’iniziativa di pregio per la nostra cittadina e per i commercianti>>.
    Per informazioni sul programma e per prenotare le visite guidate è possibile contattare il Consorzio dell’Oglio allo 030/46057.

    LOVERE VA IN ONDA SU RAI 5



    Il Comune di Lovere, dopo aver ricevuto l'8 settembre a Castel del Monte in provincia dell'Aquila la bandiera simbolo del Club, in attesa di ospitare la IX edizione del Festival nazionale dal 5 al 7 settembre 2014, si presenta nella trasmissione di RAI 5 dedicata ai Borghi più belli d’Italia, registrata a Lovere nei primi giorni del giugno scorso.




    Il filmato, della durata di 28 minuti circa, sarà trasmesso venerdì 25 ottobre 2013 alle ore 22:10 su RAI 5 (canale 23 del digitale terrestre) e, in replica, domenica 27 ottobre alle ore 18:40, martedì 29 ottobre a mezzanotte e un quarto e mercoledì 30 ottobre alle ore 8:30.




    La Direzione del Club de "I Borghi più belli d'Italia", con nota del 22 ottobre , ha comunicato all'Amministrazione comunale che, a causa di un recente cambio di tutto il palinsesto di RAI 5, la messa in onda del filmato dedicato a Lovere così come quelli dei borghi di Caprarola, Giove, Neive, Castel del Monte e Spello è stata rinviata a data da destinarsi.

    L’Amministrazione comunale si scusa con la cittadinanza per questa sospensione improvvisa, del tutto inaspettata e non dipendente dalla sua volontà.

    giovedì 17 ottobre 2013

    CANOTTIERI SEBINO: Ottima performance anche sulla lunga distanza per Paolo Ghidini.

    L’atleta Canottieri Sebino, dall’estate scorsa campione mondiale U23 pesi leggeri in 4 di coppia e bronzo nella stessa specialità ai mondiali assoluti di Corea, si trasporta dalla barca lunga per tornare sul singolo realizzando un’esperienza nuova e molto diversa dalle consuete modalità di gara. Questo è quanto avvenuto sabato scorso 12 ottobre, in occasione della Rose WomWörthersee, maratona di voga sui 16 km nota in tutta Europa sia per il livello tecnico che per la bellezza del paesaggio di gara che si snoda sull’omonimo lago, il più grande della Carinzia, attraversandolo dagli estremi della sua intera lunghezza, da Velden a Klagenfurt. Anche in questa occasione – esclusivamente dedicata ai singolisti - Paolo non smentisce la sua capacità di dare il massimo, arrivando quarto assoluto su circa 270 atleti in gara delle categorie Master e Juniores con un tempo di 1:06:25.21, e conquistando il podio al secondo posto nella categoria Master B

    E’ un nuovo bel successo, conquistato in un contesto competitivo di pregio che ha visto protagonisti atleti provenienti da 12 Paesi (Austria, Brasile, Croazia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Italia, Olanda, Portogallo, Russia, Serbia, Svizzera), diversi dei quali reduci dai mondiali di Corea. Un successo anche piacevole per essere stato molto vicino alla condivisione diretta  con il triestino (Saturnia)  Federico Ustolin, che ha primeggiato su tutti con 1:04:07.42.
    Una gioia per la Sebino che ancora una volta vede il proprio nome ben delineato nello scenario remiero internazionale.
     
     
    Ufficio Stampa Canottieri Sebino

    mercoledì 16 ottobre 2013

    Sigla del Protocollo d'intesa MIUR-Musil - 17 ottobre 2013

    La Fondazione Museo dell'Industria e del Lavoro di Brescia segnala l'importante sigla del Protocollo d'’intesa MIUR-Musil, prevista il 17 ottobre 2013 alle ore 14:00 presso Palazzo Loggia a Brescia, da parte del Ministro dell’'Istruzione, dell’'Università e della Ricerca, on. Maria Chiara Carrozza, e il Presidente del Museo dell’Industria e del Lavoro, Prof. Valerio Castronovo.
    Il protocollo d'’intesa prevede l’'avvio di Iniziative per la diffusione della cultura tecnico-industriale verso una società europea intelligente, sostenibile e inclusiva a partire dalla storia e dall’'attualità dell'industria e del lavoro in Italia”.
    Per il Musil e la Fondazione Luigi Micheletti, suo partner abituale, il protocollo rappresenta una rilevante opportunità per consolidare un rapporto di collaborazione con il mondo della Scuola su progetti concreti e d’'interesse nazionale.

    martedì 15 ottobre 2013

    LOVERE : il comune dal sito trasparente al 100%



    65 indicatori soddisfatti su 65: questo il responso del recente monitoraggio effettuato dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione che ha inserito il sito internet del Comune di Lovere www.comune.lovere.bg.it in vetta alla classifica dei portali web istituzionali più trasparenti d'Italia.




    L'analisi ministeriale è stata svolta utilizzando “La Bussola della Trasparenza”, la funzionalità del progetto “Magellano” del Dipartimento della Funzione Pubblica che consente di verificare in tempo reale i siti internet della Pubblica Amministrazione, dando gli opportuni suggerimenti per aumentare il livello di trasparenza ed il rispetto dei requisiti normativi previsti dal Decreto legislativo n. 33/2013.




    "Un riconoscimento importante - commenta il Sindaco Giovanni Guizzetti -che premia il lavoro svolto in questi quattro anni dall'Amministrazione in collaborazione con i funzionari comunali nell'ottica della trasparenza e della maggiore partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa dell'Ente secondo lo slogan “Il Comune, la tua Casa” e nel più completo rispetto delle indicazioni fornite dal Ministero in tema di “Democrazia digitale”.




    Sul sito internet del Comune di Lovere, che dallo scorso mese di aprile si presenta con una veste grafica rinnovata e una organizzazione dei contenuti e dei servizi più funzionale e intuitiva, gli utenti possono trovare informazioni di vario genere sull'Amministrazione comunale, sull'organizzazione e i recapiti degli uffici, sui bandi, i concorsi e i servizi on line attivi, oltre alle società partecipate del Comune, agli incarichi conferiti a collaboratori e consulenti esterni, all'albo pretorio e molti altri servizi ancora.




    "Nei prossimi mesi - conferma il Sindaco - continueremo ad aggiornare il sito in maniera precisa e puntuale e provvederemo a pubblicare i contenuti di alcune sezioni ad oggi non ancora del tutto implementate con l'obiettivo di rendere ancor più trasparente l'azione amministrativa. Ricordo a tutti che i risultati definitivi dell'ultimo monitoraggio de “La Bussola della Trasparenza” sono disponibili all'indirizzo www.magellanopa.it/bussola".

    domenica 13 ottobre 2013

    SALE MARASINO MERCATINO DELL’HOBBISTICA


    MERCATINO DELL’HOBBISTICA
    Tutti i sabati del mese Lungolago – orario: 18.00-24.00
    Info: Comune – 030 9820971 – www.comune.salemarasino.bs.it










    sabato 12 ottobre 2013

    MONTE ISOLA: Il Frantoio "La Masna de l'Isola" regolamento della molitura


    DA VENERDI' 11 OTTOBRE 2013 APERTURA DEL FRANTOIO IN LOC. CARZANO "LA MASNA DE L'ISOLA".  IN ALLEGATO IL RELATIVO REGOLAMENTO PER LA STAGIONE 2013. IL RECAPITO DEL FRANTOIO COMUNALE E' IL SEGUENTE: 3420129951 


    Lombardia: il maltempo non blocca la raccolta delle olive

    OLIO OLIVA CIOTOLA - CopiaParte la raccolta delle olive in Lombardia e per quest’anno, spiegano Aipol e Coldiretti, si prevede una produzione di circa 850 mila litri di olio extravergine d’oliva di alta qualita’, con una crescita stimata di oltre il 20% rispetto al 2012. La ”vendemmia verde” vede il suo epicentro nelle province di Brescia e Bergamo, ma coinvolgera’ anche Como, Lecco e Mantova, per una superficie totale che supera i 2 mila ettari a uliveto. I dati sono stati diffusi oggi, venerdi’ 11 ottobre a Sale Marasino (Brescia) in occasione dell’apertura ufficiale della raccolta per la Lombardia presso l’uliveto ”El Muli” dell’azienda agricola ”Leonardo” di Elisa e Nadia Turelli e l’inizio della spremitura presso il frantoio di Monte Isola sul lago d’Iseo. “Nonostante una primavera umida e fredda – spiegano Aipol e Coldiretti Lombardia – il microclima dei laghi lombardi ha garantito una buona maturazione in estate e un raccolto che sfiorera’ i 60 mila quintali di olive, per una quantita’ di olio che, confermando l’alta qualita’ tipica delle nostre Dop, superera’ di circa 165 mila litri la produzione del 2012. Il tutto in una regione come la Lombardia che vanta il record nazionale di consumo di olio d’oliva extravergine: 24 milioni di litri per un fatturato di 97 milioni di euro”. ”In Lombardia – spiega Ettore Prandini, Presidente della Coldiretti regionale – esiste una cultura dell’olio non solo dal punto di vista produttivo, ma anche sul fronte dei consumi, visto che solo nel 2012, fra extravergini, dop e quelli senza denominazione protetta, sono stati acquistati 32 milioni di litri di olio d’oliva per un valore di quasi 123 milioni di euro. E’ chiaro che dentro questo fiume di olio entrano sia quelli di alta qualita’ italiani e lombardi sia quelli importati e semplicemente imbottigliati magari con indicazioni non proprio chiare per il consumatore”. Le varieta’ di piante di olive piu’ diffuse in Lombardia, con Brescia che rappresenta oltre 87% della produzione regionale, sono il ”leccino”, il ”pendolino”, il ”frantoio”, la ”casaliva” e la ”sbresa”. Due sono le denominazioni di origine: il ”Garda” nelle province di Mantova e Brescia e il ”Laghi Lombardi” nelle province di Brescia, Como, Lecco e Bergamo con le indicazioni geografiche Sebino e Lario. ”Gli olii lombardi – spiega Silvano Zanelli Presidente di Aipol – hanno caratteristiche organolettiche precise: colore verde intenso con riflessi dorati, aroma fruttato, con un retrogusto leggermente piccante e una nota mandorlata”. Per aiutare i consumatori a scegliere l’olio giusto, Aipol e Coldiretti Lombardia hanno stilato alcune regole anti truffa, partendo dal fatto che bisogna prima di tutto sempre cercare l’indicazione: 100% italiano. Queste le 5 regole anti truffa per scegliere l’olio giusto. Primo: sull’etichetta deve esserci l’indicazione d’origine italiano. Secondo: preferire le Dop o le filiera dell’alta qualita’ rispetto a un generico extravergine. Terzo: il prezzo di un buon olio di qualita’ italiano oscilla fra i 7 e i 10 euro al litro, mentre per il ”Top delle Dop” degli olii lombardi si oscilla fra i 20 e i 30 euro al litro. Quarto: la confezione deve essere in vetro scuro e mai trasparente, oppure in confezioni in metallo. Quinto: la sensazione olfattiva di fruttato e il gusto di amaro e piccante devono essere chiaramente percepibili dal consumatore.

    venerdì 11 ottobre 2013

    MONTE ISOLA : in vendita la "CASA DEL DOTTORE"

     

     L’Amministrazione Comunale di Monte Isola ha posto in vendita al miglior offerente “la casa del dottore” un’importante dimora signorile risalente al XVIII secolo, edificata all’interno di un nucleo agricolo collinare coltivato a viti ed ulivi,  frutto dell'antico recupero di una preesistente torre di guardia, e nelle vicinanze di un castello quattrocentesco.
    Il Ministero ha riconosciuto l'interesse storico artistico del'edificio attraverso la dichiarazione di interesse culturale, ai sensi del vigente codice dei beni culturali e del paesaggio.
    Si tratta di un imponente edificio a pianta quadrangolare articolato su due piani (terra e primo di mq. 267 cadauno), oltre ad un piano sottotetto (di mq. 267), libero sui quattro lati in posizione dominante vista lago, caratterizzato da prospetti austeri con forature che mostrano modanature per la maggior parte originali. Ben conservato è anche l’impianto architettonico primitivo caratterizzato da spesse murature e bello il giardino esterno (di mq. 1120,00) che la circonda.
    L’immobile necessita di integrale ristrutturazione e viene venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, libero da persone, libero da diritti e servitù sia attive che passive, apparenti e non apparenti.


     

    Il dottor Bicci, ricordo dello storico medico

     Ha dedicato la sua vita alla cura degli uomini e nel territorio del lago d'Iseo ha salvato, negli anni, moltissime persone. Tutti quelli che l'hanno conosciuto ricordano così il dottor Bicci sempre disponibile, attento ed ottimo medico. Raffaello Bicci è stato il vero medico di famiglia, prima a Monte Isola, poi primario all'ospedale di Iseo, presidio ospedaliero potenziato e cresciuto grazie alla sua opera. Pur non essendo nativo del luogo, si è talmente prodigato per la sua gente che non ha più voluto lasciare il lago ed il paese di Iseo, dove ha sempre abitato.
    Nato a Firenze si era laureato in medicina e chirurgia nel 1939; nel 1936 era stato olimpionico di atletica leggera a Berlino. Con la famiglia, la moglie e la figlia Cristina fu trasferito nel 1944 a Monte Isola, grazie all'intercessione degli alleati, e qui iniziò l'attività di medico condotto, abitando nella famosa «casa del dottore» di Menzino.  A Monte Isola nacquero le altre due figlie, Daniela ed Emanuela e sull'isola divenne il punto di riferimento per tutti coloro che avevano bisogno, pescatori, donne partorienti, bambini ed anziani. Curò e si occupò di generazioni di persone, non aveva orari e non andava mai in vacanza. Trasferito a Iseo cercò e riuscì ad incrementare sempre più i servizi dell'ospedale locale di cui fu primario fino al 1977. Fu fondatore dell'Avis di Iseo e rimase legato al gruppo fino a pochi anni fa. La sua professione lo portò ad operare, in concomitanza con l'ospedale di Iseo, anche alla Poliambulanza e poi al San Camillo di Brescia, cliniche gestiste dalle Suore, ordini che per la serietà e la disciplina prediligeva. Cercò di trasferire in attività anche le cose che amava, cioé lo sport e la disponibilità civica per il proprio paese.Fu presidente dell'Orsa Iseo (la squadra di calcio costituita da ragazzi iseani) e consigliere comunale.
    Lucido ed attivo fino alla fine, ha guidato l'auto sino a novantasei anni e letto ogni giorno due quotidiani.
    Nato a Firenze si era laureato in medicina e chirurgia nel 1939; nel 1936 era stato olimpionico di atletica leggera a Berlino. Con la famiglia, la moglie e la figlia Cristina fu trasferito nel 1944 a Monte Isola, grazie all'intercessione degli alleati, e qui iniziò l'attività di medico condotto, abitando nella famosa
    Ebbe un incidente molto singolare: si ruppe il femore in occasione della premiazione effettuata dall'Ordine dei medici che gli conferirono l'onorificenza per i sessant'anni di laurea. Trascorse i suoi ultimi anni a Iseo, vicino ai nipoti ed ai pronipoti, curando il giardino e facendo passeggiate; non era interessato infatti a conoscere altri luoghi, così come non fece mai neppure in gioventù, dedito solo al lavoro di medico ed a salvare vite umane. Ciò che gli bastava, ricordano la figlia Daniela e la nipote Francesca, era vedere il lago, nuotare, essere circondato dai suoi cari e dai suoi animali.

    OGGI AL VIA LA "VENDEMMIA DELL'OLIO"

    Oggi, venerdi’ 11 ottobre 2013 alle ore 10.30 presso l’uliveto “El muli” in via Ronzone a Sale Marasino (Brescia) aprirà ufficialmente la “vendemmia delle olive”. Verranno diffusi i primi dati sulla stagione 2013/2014 e le prospettive per il prossimo anno in una regione che ha il record nazionale di consumo di olio d’oliva. Gli esperti sveleranno i segreti antitruffa per aiutare i consumatori a scegliere il vero olio italiano di qualità. Inoltre sarà possibile assistere in diretta alla prima spremitura della stagione al frantoio di monte isola sul lago d’Iseo.

    giovedì 10 ottobre 2013

    PARATICO Il progetto per un nuovo edificio polifunzionale di Facchinetti & Partners




    ll tema da affrontare per la progettazione e la realizzazione del nuovo fabbricato polifunzionale a Paratico in provincia di Brescia, risulta certamente tra i più complessi tra quelli esaminati da Facchinetti & Partners in questi ultimi anni di attività. Il sito è un “non luogo”, uno spazio commercialmente poco interessante, senza un appeal particolare, privo di una vera ragione per essere edificato. Lo Studio si è trovato ad operare in un’area dequalificata, collocata ai margini della periferia comunale e destinata a rimanere trascurata per la mancanza di caratteristiche utili a definire i principi progettuali di una rigenerazione del tessuto urbano. 
    Un tema particolarmente complesso quindi, anche per chi da anni lavora sui progetti urbanistici e architettonici finalizzati all’integrazione funzionale di attività, manufatti, paesaggi legati al territorio, evitando di ricorrere all’addizione pedestre delle componenti preesistenti, senza una visione ambientale complessiva e quindi incapace di valorizzarne i contenuti. 
    La problematicità del nuovo fabbricato polifunzionale di Paratico, è derivata anche dal disorientamento da parte della committenza, che si è trovata a dover costruire un manufatto in un luogo defilato e scarsamente localizzabile del quale non sussisteva un fabbisogno specifico e con l’esigenza di contenere i costi di costruzione. Il lotto, fino ad oggi utilizzato come spazio di parcheggio, ha una forma sostanzialmente triangolare, non si affaccia direttamente sul lungo lago, che si trova nei paraggi, e neppure su una delle vie principali di accesso al paese. 
    A partire da questi vincoli, la sfida condivisa da Facchinetti & Partners e dall’Amministrazione Comunale ha come obbiettivo il recupero dell’identità unitaria del luogo, attraverso il ripristino di una condizione ottimale dell’ habitat e l’edificazione di una costruzione adatta a ridare dignità al paesaggio. 
    Il progetto ha dovuto garantire il rispetto di tutte le normative vigenti in materia edilizia, antisismica, risparmio energetico, eco-sostenibilità, rispetto dei valori paesaggistici riconosciuti dell’ambito territoriale di riferimento. 




    Una particolare attenzione è stata posta per garantire la congruità con i criteri di gestione degli immobili e delle aree, restando coerenti con gli obiettivi di qualità paesaggistica ed ambientale. L’attenzione si è focalizzata sull’aspetto tipologico e tecnico-estetico dell’involucro edilizio. 
    L’impianto planimetrico del fabbricato è generato in primo luogo dalla forma del lotto e conseguentemente dai parametri edilizi ammissibili; la distribuzione delle superfici ha determinato un restringimento delle piante ad ogni piano recuperando di volta in volta spazi a terrazza, il tutto avvolto e mascherato dall’involucro. 
    Il piano terra, completamente vetrato ed arretrato rispetto alla sagoma del perimetro dei piani soprastanti, consente di ottenere una sorta di portico coperto e lasciare il contatto visivo diretto con quanto ospitato negli spazi interni. Si è scelto di strutturare intorno al tema della ristorazione le attività ricreative, per garantire l’appetibilità commerciale dei futuri operatori economici nonché un adeguato riscontro nei confronti degli utilizzatori finali. 
    Grazie all’uso del Krion di Porcelanosa è stato possibile studiare una “pelle” di rivestimento del manufatto architettonico con una tessitura specifica, ideata appositamente per l’intervento in oggetto, capace di caratterizzarlo e di renderlo unico. Il disegno è ispirato alla cultura locale, è una trasposizione in un materiale moderno e tecnologico delle reti dei pescatori e delle trame di pizzi e merletti e ricami delle donne del lago d’Iseo. L’involucro oltre all’aspetto puramente estetico garantisce la mitigazione della luce solare durante le ore diurne ed enfatizza con giochi di luci e ombre ciò che viene ospitato all’interno.


    mercoledì 9 ottobre 2013

    Design: Libra di Iseo selezionato nell' ADI Design Index

    Design: Libra di Iseo selezionato nell' ADI Design IndexLa Triennale di Milano dedica uno spazio espositivo al progetto Libra, moderna e funzionale concezione di sistema per il controllo degli accessi messo a punto nel corso degli ultimi mesi dal gruppo multinazionale che fa capo a Iseo Serrature, con sede a Pisogne (BS). Il prodotto, selezionato da ADI-Design per la sezione Design dei Materiali e dei Componenti, è visibile nelle sale dedicate al Museo del Design fino al 3 novembre e, come di consueto, comparirà sul libro e sul sito web di ADI Design Index (adidesignindex.com).

    Libra è il nome dato ad un sistema elettronico di apertura delle porte, interamente concepito e realizzato in Italia dal gruppo Iseo. L’apertura degli accessi non avviene più tramite tradizionali chiavi meccaniche, ma grazie a diversi dispositivi moderni ed innovativi, come tessere o credenziali virtuali veicolate anche tramite telefono cellulare.

    Ogni dispositivo può essere abilitato o meno all’accesso in differenti giorni e fasce orarie, e il sistema tiene traccia anche di ogni tentativo di apertura non autorizzato, conferendo al sistema maggiore sicurezza e massima flessibilità.

    Nella fase di progettazione è stata prestata particolare attenzione all’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale dei componenti elettronici, prevedendo anche la possibilità di dividere facilmente i diversi materiali per favorire una quasi totale riciclabilità del prodotto a fine vita.

    Libra nel complesso risponde in pieno alle sfide che caratterizzano l’orizzonte del design industriale italiano, come descritto nella presentazione del catalogo ADI Design Index: un progetto attento alle persone, all’ambiente, alle sfide dell’innovazione tecnologica e alle reali necessità dell’utilizzatore, la vera “sostenibilità etica ed economica”.

    martedì 8 ottobre 2013

    MILANO a Palazzo Isimbardi una mostra personale di Ornella Piluso che si ispira anche alle bollicine di Franciacorta

    Presso il Cortile d'Onore di Palazzo Isimbardi (sede della Provincia di Milano) in C.so Monforte 35, fino al 13 ottobre, nuova mostra personale di topylabrys, al secolo Ornella Piluso, dal titolo Paradossi plastici.
    Per scelta dell'Artista, né un’antologica né un’esposizione recapitolativa degli ultimi sei anni della sua intensa attività, divisa tra un operare individuale e di uno corale all’interno e alla guida di Arte da mangiare mangiare Arte, Associazione culturale fondata dalla stessa e sua opera artistica sociale ante litteram. Piuttosto, una mostra incentrata sulla plastica, la materia prima che topylabrys utilizza nel suo lavoro, sul suo valore, sul suo significato, sui paradossi e sulle ambiguità che l'operare con essa comporta. Ancora una volta, quindi, un tracciato di una testimonianza di assai più lungo termine, non solo per la qualità e quantità delle “opere” esposte ma anche e soprattutto per le implicazioni di valore simbolico o concettuale e di valenza tecnico-scientifica o operazionale che si riscontrano al cospetto di siffatti elaborati. Il duplice focus arte-scienza è il fondamento della poetica stessa di topylabrys sin dagli anni in cui ella operava presso i laboratori Montedison o altrimenti presso quelli della Mazzucchelli 1849 Spa di Castiglione Olona.

    Il progetto realizzato quest'anno è molto ampio e prevede diverse installazioni, ognuna di queste unica e, nello stesso tempo, collegata alle altre da forti legami di senso:

    - Bollicine nello Spazio – grande installazione che si ispira ai vini della Franciacorta. L'installazione conta circa 130 globi in plastica elaborati individualmente e vuole sottolineare un mondo in continuo movimento. Le bollicine di vino sono espressione di energia e, paradossalmente, ricordano forme irreali dell'Universo, un mondo extraterrestre pieno di possibilità e sogni. In particolare, questa installazione vuole essere un omaggio a Margherita Hack, grande scienziata recentemente scomparsa, una donna che ha indicato e aperto la strada verso un mistero tutto da esplorare, l'Universo, facendolo però con un ottimismo ed una positività che le Bollicine ben rappresentano.

    domenica 6 ottobre 2013

    TIMOLINE DI CORTE FRANCA : un retificio a conduzione familiare ha inventato la rete antimedusa: sarà fornitore ufficiale del Progetto Europeo MED-JELLYRISK

    La rete di sbarramento anti meduse ha ottenuto il brevetto internazionale ed il brevetto europeo e  sono un’invenzione del Retificio Ribola Giovanni snc , un'azienda familiare di Timoline di Corte Franca, che ha studiato una soluzione per tutti gli inconvenienti derivanti dalle meduse e dalle alghe, gravi fastidi che compromettono la pesca, il turismo e sopratutto la salute delle persone. Le reti «a prova di meduse»  saranno per prime sperimentate in Italia, in Sicilia, grazie al progetto europeo Medjellyrisk. Saranno installate poi in Spagna, Malta e Tunisia, creando delle zone protette per i bagnanti.
    Uno strumento che tutela l’uomo e le sue attività e lo mette al riparo anche da aggressioni che possono rivelarsi pericolose ed alle volte fatali.
    Sono fornitori ufficiali del Progetto Europeo MED-JELLYRISK

    Meduse: ora esistono in via sperimentale le reti anti-meduse.In queste reti anti meduse la parte emersa è costituita da una rete micromailles/tessuto fitto di colore blu o verde scuro che avviluppa galleggianti di forma cilindrica del diametro di 20 cm.
    La barriera anche in situazioni di moti ondosi e di forte vento impedisce alle meduse di oltrepassare la rete di sbarramento anti meduse. Nella parte superiore della rete anti meduse è cucita saldamente una rete inferiore immersa nell’acqua con una maglia di 10-15 mm, che consente il passaggio della corrente e dei flussi marini, in modo da ridurre l’attrito della barriera e diminuirne lo strascico.Grazie alle reti anti alghe ed anti meduse si potranno evitare tanti eventi spiacevoli senza danneggiare la fauna marina.
    Ogni estate nel Mediterraneo sono due milioni i bagnanti colpiti dalle meduse, almeno 150mila quelli che si rivolgono ad un ospedale. Per questo è nata la necessità di inventare qualche strumento che ci risparmi questi spiacevoli incontri marittimi: le reti anti-meduse sono il frutto di un nuovo studio e progetto europeo. L'idea è nata per via dell'aumento delle nuove specie che stanno proliferando nel bacino. Complice l'aumento della temperatura superficiale, specie prima confinate al Mediterraneo orientale ora, stando a quanto sottolineano gli esperti, si stanno, infatti, diffondendo nel resto del bacino. «Ad esempio, la Rhopilema nomadica, una medusa urticante che può misurare anche mezzo metro e pesare 50 chili.
    Meduse: ora esistono in via sperimentale le reti anti-meduse.
    Lungo le coste italiane la distribuzione delle meduse attualmente è relativamente costante, con densità maggiori fra Mar Ligure, arcipelago Toscano, Sardegna e Corsica, litorale tirrenico di Lazio, Campania e Calabria, più la Sicilia, e concentrazioni vicino zone in cui sono presenti correnti di risalita di acque profonde, come lo Stretto di Messina.
    Per questo motivo sarà la regione Sicilia attraverso le aree marine siciliane a sperimentare per prime in Italia delle reti 'a prova di meduse'.
    Grazie al progetto europeo Medjellyrisk, saranno installate in Italia, Spagna, Malta e Tunisia, creando delle zone protette per i bagnanti.
    Le reti anti meduse sono delle vere e proprie barriere che impediranno a questi animali planctonici di aggredire l'uomo, provocandogli effetti che, come sostengono gli esperti, a volte possono essere addirittura letali.L'anno prossimo le reti saranno pronte dall'inizio della stagione balneare. Ora non rimane che aspettare il risultato dei test e scoprire la vera efficacia di questi strumenti e progetti.

    venerdì 4 ottobre 2013

    Il Festival Franciacorta in cantina fa il pieno di appassionati

    Circa 25.000 visite e oltre 120 mila calici offerti nei due giorni dell’evento

    Maurizio Zanella, Presidente del Consorzio Franciacorta, ringrazia le migliaia di appassionati che hanno visitato aziende Franciacortine durante il Festival Franciacorta in Cantina -  commenta - " Molto interessante l’innalzamento della cultura dei visitatori in materia di vino e di Franciacorta in particolare. Anche questo è un aspetto significativo che valutiamo come un’evoluzione del pubblico, sempre più ampio e attento”.
    A conti fatti sono state circa 25 mila le visite alle aziende, e tutte grandi e piccole hanno rilevato significativi incrementi rispetto all’anno scorso.
    Le prenotazioni sono arrivate da diverse regioni d’Italia, facendo registrare il tutto esaurito. Pieno successo anche dei 19 tour in bus, organizzati per chi non ama guidare, scelti da circa 500 persone.
    Con le adesioni degli ultimi giorni, le cantine partecipanti complessivamente al Festival Franciacorta in Cantina sono arrivate a settanta.
    Tra le varie iniziative programmate meritano un accenno quelle organizzate presso l’azienda Monte Rossa e presso Villa Lechi, che hanno riunito in due location numerose aziende produttrici con i loro vini, dimostrando concretamente l’unione di passioni di cui parliamo sempre e che caratterizza il ‘sistema Franciacorta’.
    Il prossimo Festival Franciacorta itinerante si svolgerà a Torino il 14 ottobre nella prestigiosa sede del Museo del Risorgimento (via accademia delle Scienze n. 5), e l’ultima tappa dei tour 2013 dei Festival Franciacorta che si terrà il 18 Novembre a Roma presso il Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotels & Resorts (Via Alberto Cadlolo n. 101).
    Per maggiori informazioni: www.franciacorta.net

    giovedì 3 ottobre 2013

    Premio Lantieri a Beatrice Bonato per il migliore logo del nuovo "origines"

    La giovanissima Beatrice Bonato si è aggiudicata il primo premio Lantieri per aver partecipato al contest per l'etichetta del nuovo Franciacorta Docg Lantieri Riserva.  22 anni, milanese, al terzo anno della Nuova Accademia di Belle Arti di Milano (Naba), Beatrice ha studiato in Danimarca e sogna una carriera come visual designer.  Ha vinto su oltre 65 partecipanti, colleghi del Naba e dell'Accademia Santa Giulia di Brescia, superando la selezione di oltre 150 progetti. A lei sarà assegnata una borsa di studio Lantieri che consiste in un assegno di 1500 euro, un fine settimana presso l'agriturismo Lantieri e una selezione delle migliori produzioni dell'azienda vitivinicola. Alla base del contest, finalizzata alla realizzazione dell'etichetta per il nuovo Franciacorta Docg Lantieri Riserva, l'opera di Federico Severino, esponente di spicco della più alta scultura contemporanea, il qaule ha creato un'aquila come lo stemma di famiglia Lantieri dal nobile, realizzata in bronzo dall'artista, e da cui ha preso spunto Beatrice per interpretare in un'immagine fresca ed originale l'etichetta, riassumendo in sintesi i valori di casa Lantieri. Affidare ad una giovane promessa l'idea grafica di un'etichetta che rappresenterà in Italia e nel mondo uan delle nostre migliori produzioni” ha commentato Fabio Lantieri “costituisce l'esempio pratico di come si possano valorizzare e incoraggiare i giovani talenti lombardi.”  A premiare Beatrice Bonato, è stato chiamato Luca Martini, toscano, classe 1980, con un curriculum stellare, che lo ha reso in pochi anni Miglior Sommelier Ais del Mondo. Insieme a Pierluigi Donna, agronomo e Cesare Ferrari enologo dell'azienda, hanno illustrato agli ospiti presenti le caratteristiche del nuovo vino, di ciò che sta dietro la nuova etichetta. Solo poche aziende si spingono nella produzione di questo tipo di vino, che richiede un'attenta selezione delle uve prima e dei mosti poi, per lasciare la bevanda alcolica a contatto con i pregiati lieviti per almeno 60 mesi e finire sul mercato dopo cinque anni e mezzo.
    Così è nato: “Origines”, questo il nome del vino, pas dosé del 2007, prodotto da una selezione di uve Chardonnay 80% e Pinto Nero 20% vinificate in parte in barrique di secondo e terzo passaggio. Questa prima annata rappresenta una piccola parte di sole 5000 bottiglie destinate ad esperti e professionisti. Dopo la degustazione tecnica, a fine serata, Luca Martini ha condotto una degustazione emozionale, per condurre gli ospiti presenti in un viaggio dei sensi, col fine di lasciare un ricordo indelebile dlela serata: “Questa Riserva è blu, quadrata e classica. Proprio in felice connubio di innovazione, quella in cantina e tradizione, quella antica, della famiglia Lantieri de Paratico.” L'azienda Lantieri è stata tra le prime ad aver iniziato la produzione di Franciacorta con rifermentazione in bottiglia. Casa Lantieri, grazie alla lungirmiranza di Gian Carlo Lantieri e alla tenacia di Cesare Ferrari, dette vita al primo Brut Pas Dosé (senza aggiunta di liquer) della Franciacorta. Oggi l'azienda produce poco più di 120.000 bottiglie di Franciacorta Docg, oltre a 40.000 di Curtefranca rosso e bianco su un terreno a viti di 18 ettari, interamente coltivati dalla famiglia.