Mercoledì 21 agosto 2013 un pallone aerostatico, Stratospace II, ha sorvolato l'intera
Italia del Nord con riprese mozzafiato: si può ammirare il Bel Paese dal
Mar Tirreno fino al Mar Adriatico. Lo scoppio è avvenuto ad un'altezza
di 35.753 m. Il tutto poi è precipitato in un campo di granoturco nei
pressi di Ripalta Cremasca.
Qui sotto il video del secondo esperimento di Emanuele
Emanuele Balduzzi, per la sua tesi di maturità scientifica, frequentava il liceo di Adro, ha lavorato a un esperimento fuori dal comune: il lancio di una pallone sonda dotato della strumentazione per riprendere foto e video e per la registrazione dei dati di volo.
Il primo lancio, Stratospace I, è avvenuto alle 9:58 del 29 marzo da Marone
(Brescia), sul Lago d'Iseo.
"Per l'esperimento ho utilizzato un kit per un pallone meteorologico
da 2 metri di diametro, comprato via Web dall'Inghilterra. Per gonfiarlo
ho acquistato una bombola di elio da 50 litri, una telecamera con sensore
Gps integrato, un Gps.Ho inserito il tutto in una borsa termica, isolata con polietilene
per resistere alle basse temperature della tropopausa."
Emanuele abita a Pregasso di Marone, affascianto dall'impresa del paracadutista austriaco di Felix Baumgartner, che il 14 ottobre 2012 si è lanciato da 39.000 metri di quota, e dalla visione della terra da lassù, ha pensato di realizzare qualcosa di simili con un'attrezzatura alla portata di tutti.
"Ho contattato
l'aeronautica militare e quella civile per ottenere i permessi di
lancio, inoltre, condizione indispensabile, tutta l'attrezzatura avrebbe dovuto resistere a temperature estreme di meno 60 gradi, pertanto è stato necessario un lungo lavoro per rendere tutto perfettamente isolato.
Dalla rampa di lancio allestita nel sagrato della piccola chiesa di Pregasso dedicata a San Pietro e Paolo, il pallone ha preso il volo sorvolando il nord Italia raggiungendo i 30.122 metri di altitudine dove è scoppiando iniziando la fase di discesa. All'interno del pallone due foto: la nonna di Emanuele, scomparsa da un paio di anni e quella di Papa Francesco. Atterraggio, alla distanza di 250 km, in un campo a Paese in provincia di Treviso, per casuale e curiosa coincidenza in via San Francesco.
Altre immagini e dettagli su stratospace.it.