La giovanissima Beatrice Bonato si è aggiudicata il primo premio Lantieri
per aver partecipato al contest per l'etichetta del nuovo Franciacorta
Docg Lantieri Riserva. 22 anni, milanese, al terzo anno della Nuova
Accademia di Belle Arti di Milano (Naba), Beatrice ha studiato in
Danimarca e sogna una carriera come visual designer. Ha vinto su oltre
65 partecipanti, colleghi del Naba e dell'Accademia Santa Giulia di
Brescia, superando la selezione di oltre 150 progetti. A lei sarà
assegnata una borsa di studio Lantieri che consiste in un assegno di
1500 euro, un fine settimana presso l'agriturismo Lantieri e una
selezione delle migliori produzioni dell'azienda vitivinicola. Alla base
del contest, finalizzata alla realizzazione dell'etichetta per il nuovo
Franciacorta Docg Lantieri Riserva, l'opera di Federico Severino,
esponente di spicco della più alta scultura contemporanea, il qaule ha
creato un'aquila come lo stemma di famiglia Lantieri dal nobile,
realizzata in bronzo dall'artista, e da cui ha preso spunto Beatrice per
interpretare in un'immagine fresca ed originale l'etichetta,
riassumendo in sintesi i valori di casa Lantieri. “Affidare
ad una giovane promessa l'idea grafica di un'etichetta che
rappresenterà in Italia e nel mondo uan delle nostre migliori
produzioni” ha commentato Fabio Lantieri “costituisce l'esempio pratico
di come si possano valorizzare e incoraggiare i giovani talenti
lombardi.” A premiare Beatrice Bonato, è stato chiamato Luca Martini,
toscano, classe 1980, con un curriculum stellare, che lo ha reso in
pochi anni Miglior Sommelier Ais del Mondo. Insieme a Pierluigi Donna,
agronomo e Cesare Ferrari enologo dell'azienda, hanno illustrato agli
ospiti presenti le caratteristiche del nuovo vino, di ciò che sta dietro
la nuova etichetta. Solo poche aziende si spingono nella produzione di
questo tipo di vino, che richiede un'attenta selezione delle uve prima e
dei mosti poi, per lasciare la bevanda alcolica a contatto con i
pregiati lieviti per almeno 60 mesi e finire sul mercato dopo cinque
anni e mezzo.
Così
è nato: “Origines”, questo il nome del vino, pas dosé del 2007,
prodotto da una selezione di uve Chardonnay 80% e Pinto Nero 20%
vinificate in parte in barrique di secondo e terzo passaggio. Questa
prima annata rappresenta una piccola parte di sole 5000 bottiglie
destinate ad esperti e professionisti. Dopo la degustazione tecnica, a
fine serata, Luca Martini ha condotto una degustazione emozionale, per
condurre gli ospiti presenti in un viaggio dei sensi, col fine di
lasciare un ricordo indelebile dlela serata: “Questa Riserva è blu,
quadrata e classica. Proprio in felice connubio di innovazione, quella
in cantina e tradizione, quella antica, della famiglia Lantieri de
Paratico.” L'azienda Lantieri è stata tra le prime ad aver iniziato la
produzione di Franciacorta con rifermentazione in bottiglia. Casa
Lantieri, grazie alla lungirmiranza di Gian Carlo Lantieri e alla
tenacia di Cesare Ferrari, dette vita al primo Brut Pas Dosé (senza
aggiunta di liquer) della Franciacorta. Oggi l'azienda produce poco più
di 120.000 bottiglie di Franciacorta Docg, oltre a 40.000 di Curtefranca
rosso e bianco su un terreno a viti di 18 ettari, interamente coltivati
dalla famiglia.