La Franciacorta è fra i cinque
itinerari nella provincia di Brescia pensati per persone con disabilità
motoria individuati l’Associazione
Slow Time presieduta da Gloria Gobetto, percorsi senza barriere per usufruire delle bellezze del territorio
bresciano senza limiti.
“Provincia possibile” è una guida con 5 itinerari, contrassegnati dal simbolo della tartaruga, metafora di una fruzione più lenta, disponibile sul sito Slow Time
Il percorso che riguarda la Franciacorta e il vino
accessibile, riporta le indicazioni sulle cantine da visitare.
La guida fornisce indicazioni su come raggiungere
i luoghi indicati, i ristoranti e i locali della “tartaruga”, ovvero
senza barriere architettoniche, più suggerimenti su posti da vedere,
curiosità, note storiche e non solo. Inoltre, vengono fornite
indicazioni pratiche sulla difficoltà degli itinerari, i tempi di
percorrenza, orari di apertura di musei, parchi o strutture simili. Uno
strumento utile non solo per le persone con disabilità, ma anche per chi
vuole trovare suggerimenti su luoghi e opere spesso non note agli
stessi residenti.
Plauso anche dall’assessore provinciale al turismo Silvia Razzi. “Provincia possibile" è un’iniziativa che soddisfa le peculiari esigenze e richieste di un target importante come quello delle persone con diverse abilità. L’associazione, dopo aver raccolto i dati sull’accessibilità di spazi culturali, turistici e del tempo libero del nostro territorio, e dopo averli verificati con sopralluoghi mirati, ha dato vita a questi cinque itinerari, pensati per i tempi lenti della persona diversamente abile. I tour sono stati testati nella stagione estiva appena conclusa, con visite guidate gratuite, ed il feedback è stato assolutamente positivo. Un plauso, dunque, all’associazione e a quanti hanno collaborato”.
Plauso anche dall’assessore provinciale al turismo Silvia Razzi. “Provincia possibile" è un’iniziativa che soddisfa le peculiari esigenze e richieste di un target importante come quello delle persone con diverse abilità. L’associazione, dopo aver raccolto i dati sull’accessibilità di spazi culturali, turistici e del tempo libero del nostro territorio, e dopo averli verificati con sopralluoghi mirati, ha dato vita a questi cinque itinerari, pensati per i tempi lenti della persona diversamente abile. I tour sono stati testati nella stagione estiva appena conclusa, con visite guidate gratuite, ed il feedback è stato assolutamente positivo. Un plauso, dunque, all’associazione e a quanti hanno collaborato”.