A Lovere, verso la fine del XVIII sec. si serviva un piatto a base di manzo, cipolla e sidro con contorno di polenta.
Ne parla anche Gabriele Rosa nella sua “La storia sul bacino del lago d’Iseo”(1892).
Il "Manzo alla moda di Lovere" si può assaggiare alla "Sagra dei sapori di ottobre" che si svolge tutti gli anni, appunto, nei primi giorni del mese di ottobre presso i Giardini Fanti d'Italia.
Ne parla anche Gabriele Rosa nella sua “La storia sul bacino del lago d’Iseo”(1892).
Il "Manzo alla moda di Lovere" si può assaggiare alla "Sagra dei sapori di ottobre" che si svolge tutti gli anni, appunto, nei primi giorni del mese di ottobre presso i Giardini Fanti d'Italia.
Riscopritore della ricetta Beppe Speranza 81enne sempre presente a dare manforte presso la cucina della Sagra. La manifestazione è promossa dalla Pro Loco di Lovere. Per informazioni: tel. 331 6783153 – nuovaprolocolovere@gmail.com
Il taglio di carne utilizzato è il cappello di prete che viene tagliato a bocconcini, passato leggermente nella farina bianca e messo a rosolare in olio extravergine di oliva e poco burro. Subito dopo è tempo di aggiungere la birra, e fare cuocere a fuoco basso per 1 ora. In un’altra padella viene scottata la cipolla, per evitare che la più lunga cottura necessaria alla carne la disintegri totalmente. Infine, si unisce il tutto e si fa cuocere ancora per 15 – 20 minuti. In ultimo si può aggiungere un poco di sidro oppure di vino bianco. ...e si accompagna con della polenta fumante.