Feste della Birra e Sagre della Salamina, dello Spiedo, del Casoncello e della Sardina tremate!
Nuove regole imposte dalla Giunta di Regione Lombardia renderanno la vita difficile alle varie feste estive che stanno crescendo in maniera esponenziale ogni stagione fomentando malumore nei ristoratori che spesso accusano chi organizza di fare concorrenza sleale
Ecco le regole principali:
1) obbligo di stilare un calendario entro il 30 novembre dell’anno precedente, in modo da poter caricare (e pubblicizzare) le sagre sul portale regionale. Chi propone una festa dovrà fornire, tra le altre cose, i «dati anagrafici», «ubicazione e orari di svolgimento» e indicazioni precise degli stand nella planimetria.
2) ogni comune avrà facoltà di approvare o meno le richieste degli organizzatori ma sempre dopo aver sentito il parere delle associazioni di commercianti e ristoratori.
3) i comuni sono tenuti a premiare, autorizzando con preferenza le sagre "storiche" e quelle che valorizzano di più il territorio o i prodotti alimentari locali rispetto alle altre.
4) L’area della sagra dovrà essere dotata di servizi igienici, di cui almeno uno riservato ai disabili, e di aree parcheggio adeguate
5) chi organizza una manifestazione dovrà versare una sorta di «cauzione», in modo che lo spazio concesso sia restituito integro e non sporco o danneggiato
6) Obblighi fiscali: ogni attività dovrà rilasciare lo scontrino fiscale e fare la dichiarazione dei redditi.
D'ora in poi basta improvvisazioni e richieste dell'ultimo minuto.