venerdì 17 gennaio 2014

PISOGNE, in Val Palot un bosco incantato musicale

E’ noto da tempo che in Val di Fiemme a  Paneveggio la foresta incantata nascono gli  abeti rossi  il cui legno di risonanza è il più adatto al mondo per la costruzione delle tavole degli strumenti ad arco. Lo stesso Stradivari vi andava a rifornirsi  così  come tanti altri liutai della scuola classica dei sei- settecento. Raramente usavano dei  legni diversi  che comunque si procuravano sul piacentino. Per il fondo e le fasce era necessario invece rivolgersi a Venezia dove si potevano trovare i legni adatti che provenivano in genere dai boschi della Bosnia Erzegovina,  il famoso acero marezzato.
Oggi è possibile procurarselo più facilmente e proviene anche da varie altre zone comunque in particolare  dal nord Europa.Fa notizia quindi l’”esperimento”  tentato in Val Palot a pochi chilometri da Pisogne  (la cittadina che grazie all’Anlai ha ospitato per tanti anni il concorso nazionale di liuteria Anlai e che ora ospita ogni anno il Concorso internazionale di liuteria per strumenti antichizzati giunto alla 5° edizione e che vede la presenza di maestri liutai provenienti da tutto il mondo ).Con una simpatica cerimonia lo scorso ottobre sono stati piantumati i primi aceri ( in totale saranno più di 250 ) che andranno a sostituire i pini che sono stati abbattuti da un disastroso  fortunale. Presenti gli assessori del Comune , l’onorevole Berlinghieri e il presidente dell’Anlai Associazione Nazionale Liuteria Artistica Italiana così come i giurati del Concorso internazionale una breve cerimonia ha consentito la piantumazione   il fatidico taglio del nastro e l’inaugurazione anche della scultura in un tronco d’albero  dell’artista Egidio Petri di Cavalese.
L’auspicio è che tra una ventina d’anno questi alberi possano davvero contribuire alla costruzione di strumenti ad arco che a questo punto potrebbero essere “ completamente italiani “